Palermo nella bufera | Quello che è successo nelle ultime ore ha dell’incredibile, i turisti scappano via

Palermo - www.sicilia.info - Focusicila.it
I turisti potrebbero scappare da Palermo e non tornare più per una serie di motivi. Andiamo a scoprire cosa sta succedendo.
La Sicilia è senza dubbio una delle mete turistiche più ambite non solo dagli italiani, ma anche dagli stranieri perché ha tanto da offrire. Gli appassionati di cultura hanno davvero l’imbarazzo della scelta, dato che ci sono luoghi di interesse archeologico, artistico e vari siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Coloro che non resistono ai piaceri della tavola possono gustare la cassata siciliana, l’arancino, la parmigiana di melanzane, pasta di mandorla, granita con brioche e tanto altro ancora. Anche chi desidera immergersi in acque cristalline può valutare una miriade di spiagge.
Le più famose sono San Vito lo Capo, Lampedusa e la Scala dei Turchi. Tuttavia sembra che quest’anno ci siano dei problemi di non poco conto. Antonella Buscemi, ovvero il referente per la Sicilia dell’Associazione Guide Turistiche Italiane è intervenuta per esprimere il suo parere su quanto sta accadendo.
“Quest’ estate abbiamo notato un calo delle presenze nell’isola e per di più questo non è più un turismo di qualità ma è un turismo di massa, fatto di toccate e fuga”. Molti preferiscono b&b e case vacanza, dunque ciò rappresenta inevitabilmente un problema per gli hotel. Questa scelta potrebbe essere dettata dall’abusivismo e la concorrenza sleale.
Palermo è al centro delle polemiche
Ma c’è di più! Non mancano episodi di criminalità a Palermo e questo non ha fatto altro che spingere i turisti a scegliere un’altra meta di destinazione. “È inutile dire che servono più controlli”, prosegue ancora la Buscemi e a tal proposito sono stati annullati i tour serali alla Vucciria e a Ballarò. Duro colpo per chi attendeva da tempo questi eventi. Inoltre l’assenza dei turisti potrebbe essere calata anche per un altro motivo.
La Buscemi ha parlato anche dei prezzi sostenendo che una settimana in Sicilia può costare un soggiorno in un resort in Slovenia e Croazia. Da ciò si può dedurre che l’isola sta diventando sempre più cara e, non a caso, quest’anno chi ha delle attività si trova in difficoltà.

Uno spiraglio di luce per i residenti
Un altro problema è anche organizzare al meglio il flusso turistico, in quanto ci dovrebbero essere più controlli e non far giungere più di 16.000 persone in una giornata.
Tuttavia c’è chi è ottimista, come il presidente di Assoturismo Corinna Scaletta: “Quest’anno è come se la stagione estiva si fosse allungata: i lidi prevedono presenza fino a novembre. Già dalla settimana prossima riprende l’occupazione dei posti letto nelle strutture ricettive del settore extra alberghiero”.