La Fondazione Teatro Massimo di Palermo si è aggiudicata nuovi fondi del Pnrr da destinare alla rimozione di barriere fisiche, cognitive e sensoriali così da rendere più accessibile la fruizione del Teatro: dalla piattaforma elevatrice che collega la biglietteria alla buvette, alla dotazione di mappe tattili e audio e video guide per persone non vedenti e non udenti, sono tante le nuove dotazioni previste. Si tratta di un finanziamento di 495.216 euro che la Fondazione ha ottenuto partecipando all’avviso del ministero della Cultura con risorse che attingono ai fondi del Pnrr, destinati alla “Rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura pubblici” (M1C3-3). Il progetto, che si è classificato 19esimo su 123 proposte, è stato presentato dalla Fondazione con la consulenza della 2S consulting Srl in sinergia con il dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Palermo, l’Istituto dei ciechi di Palermo, la Stamperia Braille e l’Ente nazionale sordi di Palermo, che hanno fornito indicazioni indispensabili per superare il concetto di ‘barriera’.
Piattaforme elevatrici e mappe tattili degli ambienti
Gli interventi previsti dal finanziamento riguardano: l’introduzione di un impianto di sollevamento per la visita ai cieli forati, al backstage della macchina teatrale e alle capriate di coperture dello stabile; l’installazione di una piattaforma elevatrice per collegare la biglietteria del teatro alla buvette; la dotazione di audio e video guide che consentano alle persone con disabilità di fruire delle opere d’arte in foyer, sala Specchi, sala Grande, palco reale, sala Pompeiana e sala degli Stemmi; la realizzazione di mappe tattili e modelli 3D degli ambienti del teatro per persone non vedenti; la creazione di un’area allattamento e zona fasciatoi per mamme e neonati; l’aggiornamento del sito web secondo il livello di accessibilità W3c per persone non vedenti; corsi Lis per il personale e l’acquisto di una carrozzina per disabili.