Pensione, ti basta aver lavorato per 20 anni e puoi andarci subito | L’INPS ti darà fino all’ultimo centesimo, è tutto scritto

Inps, pensione - Fonte Ansa - FocuSicilia.it
In pochi lo sanno, ma esiste una possibilità concreta per uscire prima dal lavoro anche con una carriera breve. Ecco cosa prevede l’INPS.
In Italia l’argomento pensione è quasi sempre sinonimo di incertezza. Andarci non è affatto semplice, né scontato.
Il sistema pensionistico italiano è tra i più complessi d’Europa e, attualmente, richiede almeno 67 anni di età e 20 anni di contributi versati.
Un obiettivo che non tutti riescono a raggiungere con facilità, soprattutto oggi dove il mercato del lavoro è sempre più instabile, fatto di carriere discontinue, contratti precari e interruzioni forzate.
Eppure, una buona notizia c’è. Andare in pensione con solo 20 anni di contributi è possibile. Scopriamo maggiori dettagli nei prossimi paragrafi.
Cosa prevede il sistema pensionistico italiano
Come riportato dal portale MigliorPensione.it, una delle domande più frequenti riguarda proprio l’importo della pensione con solo 20 anni di contributi. La risposta esiste ed è anche scritta nelle norme dell’INPS e nella Legge di Bilancio 2025, che sarà valida almeno fino al 31 dicembre 2026. Prima però va detto che nel nostro Paese esistono tre sistemi pensionistici diversi, e da questi dipende in gran parte l’importo dell’assegno. Il primo è il sistema Retributivo e riguarda chi ha contributi prima del 1996, e almeno 18 anni maturati entro il 31/12/1995 L’assegno si calcola sulla media degli ultimi stipendi.
Il secondo è il sistema Misto. Si applica a chi ha contributi prima e dopo il 1996.Parte della pensione si calcola con il metodo retributivo, parte con quello contributivo. Infine c’è il sistema Contributivo puro. Per chi ha iniziato a versare contributi dal 1° gennaio 1996. L’importo dipende solo da quanto è stato effettivamente versato. È il sistema più penalizzante, soprattutto per chi ha avuto stipendi bassi. Questa distinzione è cruciale perché a parità di anni e stipendi l’assegno cambia e cambiano anche le regole per poter uscire davvero a 67 anni.
Pensione anticipata con 20 anni: come funziona
Per poter accedere alla pensione con solo 20 anni di contributi, devono essere rispettate alcune condizioni fondamentali: Età anagrafica minima 67 anni; Anzianità contributiva almeno 20 anni di contributi; Soglia minima dell’assegno: solo per chi è nel sistema contributivo puro, l’importo della pensione deve essere almeno pari all’assegno sociale, fissato nel 2025 a €538,69 mensili. Chi non raggiunge questa soglia, pur avendo 20 anni di contributi, non può accedere alla pensione a 67 anni, ma dovrà attendere fino ai 71 anni, a condizione di avere almeno 5 anni di contributi versati.
Il sistema contributivo puro consente anche un’opzione di pensione anticipata a 64 anni, ma con una condizione molto severa: l’assegno deve essere almeno 3 volte l’assegno sociale, cioè €1.616,04 al mese nel 2025. Inoltre, esiste un tetto massimo temporaneo per questa opzione: l’assegno non può superare 5 volte il trattamento minimo(cioè €3.082,85 al mese) fino al compimento dei 67 anni. Dopo, si può percepire l’importo completo. Quindi è vero bastano 20 anni di contributi per ottenere la pensione di vecchiaia, ma non tutte le pensioni da 20 anni sono uguali, e le regole cambiano radicalmente a seconda del sistema in cui si rientra.