fbpx

Pnrr, sull’utilizzo dei fondi in Sicilia scontro a distanza tra Cgil e Regione

A sollevare dubbi sulla capacità di spesa dell'ente, in un'intervista rilasciata ieri a Repubblica Palermo, è stato il segretario della Camera del lavoro siciliana Alfio Mannino. A replicare, per conto del governo, è stato l'assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti Marco Falcone

Volano gli stracci tra il segretario della Cgil Sicilia Alfio Mannino e l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione siciliana Marco Falcone. Motivo del contendere: la capacità dell’ente di spendere i fondi europei, in particolare le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza che prossimamente verranno stanziate per l’Isola. Ad aprire la querelle, con un’intervista rilasciata ieri a La Repubblica Palermo, è stato il numero uno della Camera del lavoro siciliana. “Non abbiamo i fondamentali per usare seriamente i fondi del Pnrr e la Regione è la grande assente”, il ragionamento di Mannino.

Leggi anche – Pnrr, allarme di Cisl Catania: “Rischiamo di non agganciare un solo euro”

La replica dell’assessore ai Trasporti

Parole a cui, in giornata ha replicato l’assessore Falcone. “Leggiamo le dichiarazioni del segretario regionale della Cgil sull’asserita mancanza di pianificazione negli investimenti futuri della Regione, parole purtroppo prive di fondamento. Il segretario Mannino, infatti, avrebbe dovuto ricordare che, come concordato da tutti i sindacati con lo stesso presidente Musumeci, si sono svolti diversi incontri con le parti sociali su monitoraggio e programmazione della spesa. In questa cornice, ad esempio, da ultimo sono stati ben tre gli appuntamenti dedicati alle infrastrutture, due a tema regionale e uno su Palermo e provincia. In tutte le occasioni abbiamo fatto il punto non solo sugli interventi in corso, ma anche sulle linee programmatiche che riguardano il Pnrr e l’utilizzo dei fondi Po Fesr 2021-2027 e Fsc.

Leggi anche – Sisma di Santo Stefano, emendamento Pnrr dà speranze per la ricostruzione

“Circa 300 progetti presentati”

“Avevamo chiesto a tutti i sindacati di contribuire con proposte e indicazioni sulle strategie future”, ha detto ancora l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti. E tuttavia, a poche ore dall’inizio dell’anno nuovo, l’invito sembra essere caduto nel vuoto: dal sindacato Cgil siciliano non è pervenuta alcuna proposta. Poiché il segretario Mannino è attento osservatore, ci saremmo aspettati invece che riportasse come, proprio in queste ore, il governo Musumeci conclude la prima fase del bando Pnrr, da oltre 230 milioni di euro, per il recupero dell’edilizia residenziale pubblica. Si tratta di uno fra i primi piani con i fondi per la ripresa avviati in tutta Italia”, sottolinea Falcone, “e sono circa 300 i progetti presentati da Iacp e Comuni per partecipare al più imponente investimento sulle Politiche della casa degli ultimi vent’anni, dal 2022 già realtà in Sicilia”.

Leggi anche – Beni confiscati, dal Pnrr 250 milioni per il Sud. Cgil Sicilia scrive ai prefetti

La controreplica di Mannino

A stretto giro, ancora nella giornata di ieri, è giunta la controreplica del segretario della Cgil Mannino. “La sperticata difesa dell’operato del governo Musumeci e il silenzio contestuale sulle condizioni drammatiche della Sicilia sono stupefacenti, soprattutto da parte di un assessore che ha al suo attivo alcune iniziative valide , al contrario della maggior parte dei suoi colleghi. L’impressione è che ci sia una grande distanza tra la rappresentazione che il governo vuole dare della sua azione e le condizioni reali della Sicilia e dei siciliani che sono drammatiche. Replicare alla Cgil tacendo il tanto non fatto da questo governo, che sopravanza le azioni condotte in porto, è ridicolo. Dire poi che dalla Cgil è mancata la proposta fa riflettere: ma allora è vero che il sindacato si trova di fronte a un muro di gomma pronto a fare rimbalzare e ritornare al mittente qualunque sua iniziativa”.

Leggi anche – Pnrr, a Catania “progetti vecchi e senza strategia”. L’allarme delle associazioni

“L’assessore ha perso i documenti”

“Che fine ha fatto”, ha proseguito il segretario della Cgil, “il Piano per il lavoro presentato dalla Cgil al governo regionale? Un documento dettagliato di analisi e proposte che, evidentemente, è stato trattato alla stregua della carta straccia. Voglio ricordare che a gennaio abbiamo presentato assieme alla Filt anche un documento specifico sul sistema dei trasporti siciliano, anche questo con analisi e proposte. Evidentemente l’assessore ha perso i nostri documenti, glieli faremo riavere. Amaramente però constatiamo”, ha concluso Mannino, “che c’è e anche un problema di relazioni sindacali, che non possono essere intese come appuntamenti episodici e di facciata ma dovrebbero iscriversi dentro un progetto più complessivo, nell’ambito di una visione di insieme che si conferma che a questo governo manca”.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Business, Lavoro, Ambiente, Legalità e Sicurezza. FocuSicilia ha l'obiettivo di raccontare i numeri dell'isola più grande del Mediterraneo. Valorizzare il meglio e denunciare il peggio, la Sicilia dei successi e degli insuccessi. Un quotidiano che crede nello sviluppo sostenibile di una terra dalle grandi potenzialità, senza nasconderne i problemi.

DELLO STESSO AUTORE

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Social

24,800FansMi piace
691FollowerSegui
392FollowerSegui
652IscrittiIscriviti
- Pubblicità -

Ultimi Articoli