Policlinico di Catania, estate da record: 12 trapianti in poche settimane

Policlinico di Catania, estate da record: 12 trapianti in poche settimane

Per l’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “Rodolico-San Marco”di Catania quella del 2024 è sicuramente un’estate da record: in poche settimane sono stati effettuati ben 12 trapianti di reni. Di cuitre doppi trapianti,vale a dire eseguiti contemporaneamente in due pazienti diversi e con due équipe differenti questi ultimi tra il 26 luglio e il cinque agosto. A comunicarlo con grande soddisfazione è il direttore generale dell’AziendaGaetano Sirnainsieme al direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Vascolare e TrapiantiPiefrancesco Verouxche con i suoi professionisti ha portato a termine il risultato straordinario che ha elevato notevolmente il numero di trapianti di rene eseguiti negli ultimi anni nelCentro di riferimento regionale del Policlinico.Gli organi provenienti da varie regioni italiane e da rianimazioni siciliane sono stati resi disponibili per i nefropazienti del Centro del “Rodolico”. Ciò grazie alla stretta collaborazione tra il Centro Nazionale Trapianti e il Centro Regionale Trapianti diretto daGiorgio Battaglia. I 12 pazienti dei delicatissimi interventi, tutti intorno alla sessantina d’anni trauomini e donne,stanno bene e faranno presto rientro a casa dai propri familiari. Con i quali poter affrontare i progetti futuri con maggiore serenità, condividendo con loro la gioia di essere “tornati alla vita” lontano dallaestenuante dialisi.Una volta dimessi, tutti seguiranno un percorso di follow-up previsto dai protocolli antirigetto sotto la stretta osservazione dei sanitari del Policlinico. I trapianti sono stati realizzati nelle modernissime sale ibride del Policlinico dalle équipes composte dai fratelli Veroux,Piefrancesco e Massimiliano,e coordinate dal cardioanestesistaEnzo Scuderi.La perfetta macchina organizzativa che ha consentito di programmare e realizzare gli interventi ha visto coinvolte moltissime strutture del Policlinico. Oltre a decine di medici, infermieri e personale sanitario. “IlCentro Trapianti del Policlinico di Cataniasi conferma attore principale della trapiantologia regionale e nazionale”, sottolinea il direttore generale Sirna. “Ed è unico centro della Sicilia orientale a dare risposte concrete ai malati affetti da gravi patologie, anche grazie alle più modernetecnologie presenti.Nel frattempo si sono conclusi i lavori di potenziamento dell’apposita sala di rianimazione destinata ai pazienti contrapianti d’organo.Dotata di quattro posti letto e delle più sofisticate apparecchiature. Questa sala dedicata, a bassa carica microbica, permetterà una migliore sorveglianza dei pazienti nell’immediato post trapianto. Anche in previsione di una serie ditrapianti da donatore vivente,già in programma dal mese di settembre. Un plauso particolare”, ha concluso il direttore, “va a tutti i rianimatori siciliani che hanno permesso il prelievo degli organi. Nonché ai donatori spontanei e a quellefamiglie che generosamente hanno dato il consensoalla donazione”. L’attività trapiantologicaprosegue a ritmi elevati grazie anche all’infaticabile e fondamentale lavoro di “procurement”. Nell’Aoup questa attività, coordinata dall’anestesista rianimatoreAlessandro Contiha consentito, oltre naturalmente alla generosità e solidarietà delle famiglie dei donatori, che non ci fosseroflessioni nelle donazioni registrate negli anni,accendendo la speranza in coloro che sono affetti damalattia d’organo terminale.