Ponte Himera “il 31 luglio”. L’annuncio di Cancelleri a difesa di Anas
Tra le minacce di azioni legali scambiate vicendevolmente da Regione e Anas si inserisce Giancarlo Cancelleri. E lo fa con una diretta Facebook dal cantiere del viadotto Himera, crollato da cinque anni. Una vicenda “vergognosa, che ha umiliato i siciliani” secondo il viceministro alle Infrastrutture, che ha una data di fine lavori: “il 31 luglio sarò qui ad inaugurarlo”. Il viadotto sull’autostrada A19 Palermo Catania è stato nei giorni scorsi al centro di polemiche e di attacchi incrociati tra Regione e Anas. Nel corso di una conferenza stampa il presidente della Regione Nello Musumeci e l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone avevano infatti annunciato una futura azione legale “dal 15 giugno”. La data posticipata servirà, secondo quanto dichiarato da Musumeci, a una apposita “task force” per valutare il danno, sia economico che d’immagine, causato dal mancato ripristino del viadotto. Leggi anche –Musumeci contro Anas, annuncia una battaglia legale Cancelleri torna quindi sul luogo dello scontro, a difesa di Anas. Nel video, autoripreso, dopo un lungo excursus tecnico sui materiali e tempi dei lavoro, panoramiche sul cantiere e continue rassicurazioni sui tempi, afferma: “le polemiche non mi interessano”. Salvo poi dire “mi fa ridere che Falcone dica se il viadotto è aperto ii 31 luglio si dimette. Dovrebbe farlo perché ha fatto crollare una montagna sopra quello precedente”, afferma Cancelleri. Che, inquadrando la base del vecchio ponte Himera, afferma “questa è una operazione per sbugiardare i bugiardi. A Genova è crollato il ponte per mancanza di manutenzione, qui è franata la montagna. Quindi il ponte deve ricostruirlo Anas, ma la Regione deve rimettere a posto la frana”. Dal30 settembre, quando l’ex capogruppo M5s all’Ars si recava in visita di cortesia da Musumeci, sembrano passati anni. Tanto che Cancelleri aggiunge sulla vicenda Himera: “la Regione non ha fatto niente nemmeno per la Strada provinciale 24, coinvolta nella frana, e per la quale ci sono stanziati sei milioni di euro”.