Ponte sullo Stretto, Ad: nessun ritardo. Udienza sulla class action a settembre

Si prospetta un settembre di fuoco per laStretto di Messina Spa,concessionaria per la progettazione, realizzazione e gestione del collegamento stabile viario e ferroviario fra la Sicilia e la Calabria, meglio noto comeponte sullo Stretto.Da una parte, i vertici dell’azienda fanno sapere che non c’è “nessun ritardo nell’avvio della realizzazione del Ponte”. Entro metà settembre, infatti, “verranno presentate lerisposte alle richieste di integrazione espresse dal ministero dell’Ambiente“. Dall’altra, i 104 privati cittadini promotori dellaclass action contro Stretto di Messina Spainformano che “la XVII sezione del Tribunale ordinario di Roma – Sezione Imprese – ha fissato per venerdì 27 settembre alle ore 11.30 laprima udienza per la trattazione dell’Azione Inibitoria Collettivapresentata lo scorso 13 giugno”. A intervenire sulletempistiche dell’operaè stato l’amministratore delegato di Stretto di Messina Spa, Pietro Ciucci. “Come più volte annunciato dalla società, l’obiettivo è di conseguire l’approvazione del progetto definitivo e del piano finanziariodal parte del Cipessentro l’anno“. Dopo l’approvazione è previsto “l’avvio della fase realizzativa (accantieramenti, bonifica da ordigni bellici, accertamenti archeologici, espropri) e dellaredazione del progetto esecutivo“. Rimane “l’obiettivo dell’apertura al traffico del ponte al 2032”. Le dichiarazioni di Ciucci arrivano nelle stesse ore in cui l’Ad è stato ricevuto dal sindaco di CataniaEnrico Trantino. Un incontro nell’ambito degli incontri istituzionali che la Società sta portando avanti con gli enti territoriali. Il vertice si è svolto a Palazzo degli Elefanti, alla presenza diIda Nicotra,membro del Cda della dellaStretto di Messina. Il sindaco Trantino ha preso atto positivamente dellostato di avanzamento progettualeper la realizzazione del Ponte sullo Stretto. Il primo cittadino ha sostenuto Ciucci e Nicotra a proseguire nella loro azione per dare all’Italia questa fondamentale infrastruttura. ”È un obiettivo prioritario del PremierMeloni,del MinistroSalvinie di tutto ilGoverno“, ha commentato. “Obiettivo che va raggiunto prima possibile nell’interesse della Sicilia, della Calabria e di tutto il Meridione che da un secolo aspettano uncollegamento stabile dell’isola con il Continente.L’esperienza di Ciucci è certamente preziosa per dare una prospettiva concreta al Ponte, che è lamadre di tutte le altre infrastrutture, stradali e ferroviarie,che verranno inevitabilmente generate dalla sua costruzione facendole diventareancor più indispensabili di quanto già non lo siano adesso”. Sul piano giudiziario, come detto, le ragioni dei 104 cittadini che hanno promosso un’azione collettiva contro la societàsarà discusso a partire da settembre. “È stato compiuto il primo passo”, dichiarano gli avvocatiAurora Notarianni, Giuseppe Vitarelli, Maria Grazia Fedele e Antonino De Luca, “affinché, con questo nostro ricorso, si possa ottenere la cessazione da parte della società Stretto di Messina, di ogni atto ocomportamento pregiudizievole dei dirittie degli interessi collettivi diffusi e giuridicamente protetti”.