Ponte sullo Stretto: opera prioritaria per l’Ue che cofinzierà il progetto ferroviario

Ponte sullo Stretto: opera prioritaria per l’Ue che cofinzierà il progetto ferroviario

Il progetto per la ferrovia sul Ponte sullo stretto di Messina sarà cofinanziato dall’Ue, l’Unione europea. Firmato il Grant Agreement per ilcofinanziamento europeodei costi di progettazione esecutiva del ponte sullo Stretto di Messina. Si tratta di uncontributo a fondo perduto di circa 25 milionidi euro. Copre il 50% dei costi di progettazione esecutiva dell’Opera, per laparte imputabile all’infrastruttura ferroviaria. La firma dell’accordo tra laSocietà Stretto di Messinae CINEA (Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency della Commissione Europea). La proposta è stata presentata dalla Stretto di Messina a gennaio 2024, attraverso l’adesione albando Connecting Europe Facility for Transport(CEF-T 2023). CINEA l’ha valutata positivamente in quanto il ponte sullo Stretto di Messina è rispondente ai criteri selettivi previsti dalla Commissione UE.“Priorità e urgenza, maturità, qualità, impatto ed effetto catalizzatore”. In particolare, la Commissione Europea ha evidenziato che ilprogetto è di interesse collettivo, dal momento che incide su tutti e quattro gli obiettivi definiti nella regolamentazione dei corridoi TEN-T. Ovvero coesione, efficienza, sostenibilità e incremento dei benefici per gli utenti. Inoltre, la Commissione ha valutato l’iter progettuale in stato molto avanzato ed elevata la qualità del progetto attuale. Leggi anche –Ponte sullo Stretto, Ad Ciucci: “Nessun rischio incompiuta, progetto fattibile” Sono anche altri i parametri valutati perché il progetto esecutivo della ferrovia sul Ponte stretto fosse cofinanziato dall’Ue. Considerate anche lepositive ricadute socioeconomiche e ambientalidel progetto, lariduzione dei tempi di viaggio, dell’impatto acusticoe delleemissioni inquinanti. Positiva valutazione anche per la capacità del progetto diincrementarel’accessibilità e lo sviluppo economico di Calabria e Siciliamigliorando le connessioni. La partecipazione al Bando CEF è stata coordinata dalMinistero delle infrastrutture e dei trasportiche, tramite la propria Struttura Tecnica di Missione, svolge il ruolo di Associated Partner della Stretto di Messina. Leggi anche –Ponte sullo Stretto e chiarimenti: i tempi slittano di quattro mesi “La sottoscrizione dell’Accordo di sovvenzione– ha commentato l’Amministratore delegato della Stretto di Messina, PietroCiucci– unitamente al recente inserimento del Ponte nell’ambito del corridoio ‘Scandinavo-Mediterraneo’, da parte del Consiglio Europeo, conferma il ruolo strategico dell’Opera per l’Europa. Epone le premesse per poter reperire ulteriori risorse a copertura dei costi di realizzazione dell’Opera, con concreta prospettiva di riduzione dell’onere a carico del bilancio dello Stato. Inoltre, l’intervento diretto della Commissione europea, che garantisce la presenza di parametri di trasparenza e controllo sull’andamento gestionale delle attività di progettazione, realizzazione e gestione dell’Opera, potrà costituire anche volano per eventuali futuri interventi da parte del mercato”.