Porto di Augusta: 10 milioni per riparare due gru. “Raddoppia potenziale carico”

Porto di Augusta: 10 milioni per riparare due gru. “Raddoppia potenziale carico”

Sarà quasi raddoppiato ilpotenziale di carico e scarico di containergrazie allariparazione di due grandi gru,cosiddette “a portale” dunque con grande capacità e velocità di spostamento, collocate nelporto di Augusta,considerato dall’Unione Europea terminal “Core” della Rete Transeuropea nell’ambito del corridoio scandinavo – mediterraneo: sono stati consegnati i lavori di unnuovo appalto da 10 milioni di euro,bandito dall’AutoritàdiSistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale (Adsp)che di fatto “salva” dall’abbandono le due strutture mai completate e quindi usate, a causa di complicazioni nel precedente appalto che hanno dato origine ad uncontenzioso civile e penale ancora in atto. “Posano all’acqua e al vento da circa sei anni,monumenti all’incuria“, evidenza il presidente dell’AdspFrancesco Di Sarcina.“Era alto il rischio di non poterle più ultimare e utilizzare, perdendo non solo una grande opportunità ma anche buona parte dei fondi Pon con cui erano state inizialmente previste. Ci siamo spesi con tutte le nostre forze in questi mesi pertrovare un’azienda interessata a compiere questo lavoro.Particolarmente difficile e articolato, tanto che bendue gare d’appalto sono andate deserte”. La terza procedura invece ha avuto esito positivo ed è stataaggiudicata con un ribasso del 18% all’AMS Industry srl.L’impresa ha sede a Casalnuovo di Napoli e la classificazione OS31 per la realizzazione di impianti di sollevamento. Entro500 giorni,grazie all’uso di manodopera altamente specializzata e attrezzature d’avanguardia, potrà eseguire prima unsemi smontaggio delle gru che viaggiano su binario col sistemaship to shore (nave a riva),poi un trasferimento in altra posizione perché nell’area limitrofa stanno proseguendo i lavori per il nuovo terminal contenitori, infine ilricollocamento per l’uso definitivo.Le gru “a portale” si distinguono dalle altre, già un funzione nello scalo augustano, più tradizionali denominate “gommate”, perché hanno maggiore rapidità nelcaricare e scaricare un container.Dunque alla luce dei trend di merci in crescita, previsti per i prossimi anni,risulteranno utili a soddisfare fabbisogni più cospicui“. Inoltre sono di proprietà dell’Adsp,mentre le gru nei porti commerciali generalmente appartengono agli operatori di container e non alle amministrazioni pubbliche. La previsione delle due gru abbandonate, fatta anni addietro, rientrava in unprogetto più ampio di rilancio del porto di Augustaper un totale di circa 35 milioni di euro di investimento. Solo la banchina era stata finita regolarmente e collaudata. Con questo nuovo appalto saràde factoevitata un’incompiuta.In attesa che la magistratura faccia il suo corso per gli avvenimenti precedentemente accaduti, che non riguardano la governance attuale dell’Adsp. Il Presidente Di Sarcina ha lodato glisforzi degli uffici tecnici, amministrativi e legali dell’Enteche hanno dato prova di saper articolareprocedure molto complesse.Senza le quali non si sarebbe sciolta la districata matassa amministrativa oggi pendente.