Porto di Catania, la ciclabile sarà al centro di via Tempio, tra le carreggiate

Unapista ciclabile per servire l’area Sud di Catania, quella del porto fino alla spiaggia della Plaja, verràrealizzata “tra le carreggiate” di via Domenico Tempio. Il progetto, annunciato dal sindacoEnrico Trantino, prevede quindi il restringimento dello spazio dedicato ai mezzi a motore in una zona strategica per l’inserimento in città. Si tratta infatti dell’unico accesso da Sud alla città. “I lavori cominceranno lunedìe, inevitabilmente, comporterannodisagi alla circolazionestradale in una strada molto trafficata”, hascritto Trantino. Per la realizzazione dell’intervento è previstauna durata di due mesi, in modo da esserepronti per la stagione estiva. L’opera si inserisce nel rifacimento dell’arteria già in programma, che prevede anche alcuni importanti modifiche alla circolazione stradale all’altezza di piazza Borsellino. Unprogetto già annunciato a marzo 2023. La soluzione della pista al centro della strada, scrive il sindaco si è avuta “grazie a un’idea diPaolo La Grecae l’infaticabile contributo diGiovanni Petraliae delle Direzioni Politiche Comunitarie e Manutenzioni. Rispetto alla proposta originaria, che non ci ha mai convinto, abbiamo deciso diporla al centro dell’asse stradale, in luogo dello spartitraffico oggi esistente, riducendo la larghezza delle carreggiate”, ha specificato Trantino. Leggi anche –Bici vietate tra Acireale e Riposto. “Pericolo? La Statale è molto peggio” Per ridurre i disagi dovuti ai lavori “cercheremo di capire se sarà possibile utilizzare il porto, almeno per una corsia di marcia, ma credo sarà difficile per motivi di sicurezza”, ha detto Trantino. L’alternativa sarebbe invece “sfruttare di più l’asse attrezzato da Corso Indipendenza, per alleggerire il traffico che sarà canalizzato su una sola corsia per ciascuna carreggiata. Capisco i fastidi che provocherà a molti automobilisti, ma l’alternativa è che nulla cambi. Rispetto alla prospettiva di agevolare la mobilità dolce, finalmente connettendo il centro alla Plaja, credo che i sacrifici saranno ripagati”. l sindaco, dopo aver augurato che “per il bene dei nostri concittadini, siano sempre più numerosi i cantieri, per una trasformazione in meglio di Catania”, ha concluso citando il libro“Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry: “Bisogna sopportare il bruco se si vuol vedere volare la farfalla”. Il gruppo dicicloattivisti che gestisce la pagina “Lungomare Liberato”ha commentato, criticandolo, il progetto. “A nostro parere sarebbe stato molto meglio farla adiacente al muro del porto. Unaciclabile al centro della carreggiata comporta numerosi rischi per i ciclisti, come ad esempio dover sempre attraversare la strada per accedere o uscire da essa, o dover pedalare accanto i mezzi nelle corsie di soprasso, quindi più veloci, più pericolosi e con più spostamento d’aria”. Inoltre “la ciclabile andrebbe realizzata adiacente al mare e non in mezzo ad una pericolosa e trafficatissima strada. Anche il dislivello ci sembra eccessivo e va mitigato con rampe lunghe ed attraversamenti pedonali rialzati”. Secondo Lungomare Liberato si tratta “del punto più rumoroso ed inquinato della stradae per realizzarla si devono proteggere entrambi i lati invece di uno solo che avrebbe protetto pure i pedoni allontanandoli al tempo stesso dal traffico motorizzato”. Ben accolta la soluzione (presente nei rendering) di mettere deinuovi alberi“indispensabili nelle nostre ciclabili che saranno sempre più calde. Intanto chiediamo che si riapra il porto al più presto”. Nell’attesa, comunque “ci accontenteremo di questa che è sempre un passo in avanti rispetto a prima“, concludono gli attivisti di “Lungomare Liberato”.