Porto di Catania, si cresce in un “Mediterraneo agguerrito”

Oltre 100 navi e 200mila crocieristi sbarcheranno nelportodiCatanianel 2024. È la conferma di un’importantecrescitadi numero di crociere. Dopo nove anni (ultimo sbarco nel 2015) tornerà anche la “Disney Dream” della compagniaDisneyCruises. Con 3.800 turisti a bordo arricchirà in modo significativo il parterre di prestigiosi marchi. In primis Costa Crociere, che ha scelto lo scaloetneocome homeporting cioè sede di inizio e fine di una crociera. Stamane il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare NelloMusumeciha fatto una visita istituzionale negli uffici di Catania dell’Adsp del Mare di Sicilia orientale, alla presenza del presidente FrancescoDi Sarcina. “Esprimoapprezzamentonei confronti della governance dell’Autorità portuale – ha detto Musumeci – perché sta dimostrando di saper competere nell’ambito della portualità del marMediterraneo. Che è sempre piùagguerritoe difficile. Basti pensare al versante del Nord Africa o del Medio Oriente; il mare è tornato a essereprotagonista. La competizione si vince con una rete portuale sempre più adeguata e innovativa. Dove la digitalizzazione,l’elettrificazionedelle banchine, il retro porto, l’efficienza dei servizi sono fondamentali per diventare riferimento nel trasporto di merci e persone. LaSiciliaè protagonista in tal senso”. Il presidenteDiSarcinaha illustrato al ministro tutte le novità che riguardano il futuro dei porti della Sicilia orientale, in particolare concentrando l’attenzione sulPianoregolatoredel porto di Catania, che cambierà nei prossimi anni in modo radicale ilwaterfront, sull’inizio dei lavori delladigaforanea, partiti un mese fa, e sui servizi generali che prevedono cambiamenti al fine di adeguare i porti agli standard europei e internazionali puntando sudigitalizzazioneegreen. “Catania rinsalda la sua brand reputation di portocrocieristico– spiega Di Sarcina – fin dal principio della nuovagovernanceci siamo prefissati l’obiettivo di intensificare le vocazioni specifiche e diverse dei porti di nostra competenza, dunqueAugustaper gli aspetti commerciali eCataniaper quelli pescherecci, turistici e crocieristici e i numeri del 2024 rappresentano untraguardoraggiunto, che dovrà ulteriormente migliorare nelle prossime stagioni. A ottobre prossimo ospiteremo anche un appuntamentoanticipatoredelCruise Day 2025, l’evento più importante che coinvolge tutto il mondo del crocierismo italiano”.