Poste Italiane promuove il risparmio da 150 anni, solo in Sicilia 6,2 milioni tra libretti e investimenti

Poste Italiane - fonte_Ansa - Focusicilia.it

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150 anni di risparmio in casa Poste Italiane, solo in Sicilia si parla di ben 6,2 miliardi di libretti e investimenti. 

Cento­cinquant’anni di storia, di fiducia e di crescita collettiva, in questo modo potremmo parlare di Poste Italiane, perché in fondo, nonostante le mille critiche che ogni giorno gli vengono mosse, sono poche le istituzioni che possono vantare un legame così profondo con la vita quotidiana degli italiani.

Era il 1875 quando questo percorso è iniziato, la prima “lira” raccolta dalle Regie Poste pose le basi per una tradizione che avrebbe accompagnato il Paese lungo tutte le sue trasformazioni, dall’Italia contadina a quella industriale e moderna.

Ora ovviamente il risparmio postale non è solo una questione di numeri, ma una parte importante della storia economica nazionale, oltre che un pilastro per il futuro.

Quello che f0rse non ci si aspetta e che i numeri ci dicono è che tra le regioni più legate a questa tradizione di risparmio la Sicilia spicca per i diversi milioni di cittadini che continuano a scegliere Poste come punto di riferimento per tutelare e far crescere i propri risparmi.

Un legame tra storia, fiducia e progresso

Quando l’Italia era in difficoltà, quando tutto sembrava remarle contro, è stato il risparmio postale ad aiutarla. Dai primi libretti del XIX secolo fino ai moderni strumenti digitali, Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) hanno sempre mantenuto la stessa missione, ovvero, riuscire a raccogliere le risorse dei cittadini per trasformarle in opportunità di crescita per il Paese. 150 anni di storia, di fondi raccolti attraverso libretti e buoni fruttiferi che hanno finanziato infrastrutture strategiche come: strade, ferrovie, porti, scuole e ospedali, dando un importante contributo alla nascita di un paese solido ed equo.

Una cerimonia ha dato ufficialità a questi 150 anni, durante essa il presidente di Cdp Giovanni Gorno Tempini ha ricordato come “il valore del pubblico si costruisca ogni giorno, nella concretezza delle scelte e nel rispetto della fiducia ricevuta“. Mentre l’amministratore delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante ha sottolineato che “il risparmio postale è stato il motore che in 150 anni ha trasformato l’Italia da Paese agricolo a potenza industriale“.

Risparmio - fonte_Canva - focusicilia.it
Risparmio – fonte_Canva – focusicilia.it

In Sicilia oltre 6,2 milioni di sottoscrizioni

La Sicilia è quindi una delle regioni più virtuose per quello che riguarda la promozione del risparmio, solo l’isola conta oltre 6,2 milioni di sottoscrizioni tra libretti postali e buoni fruttiferi. Questo dato è in grado, innanzitutto di testimoniare la capillarità di Poste Italiane sul territorio, ma anche la fiducia che il popolo italiano nutre in questa istituzione.

Oggi, lo stock complessivo del risparmio postale in Italia ha raggiunto i 320 miliardi di euro, una cifra impressionante che racconta la solidità di un modello economico fondato su sicurezza, trasparenza e valore sociale.