“Il protocollo sui precari Covid siglato oggi da alcuni sindacati e dall’assessore regionale alla Salute non è nient’altro che la fotografia delle possibilità già note e già date dalla normativa vigente. Spacciarlo per ‘risultato’, come fa l’assessore Volo, è una mistificazione, la sua dichiarazione è fuori luogo. Più che un ‘primo passo’, come viene definito dall’esponente del governo, appare come una marcetta sul posto: mi agito ma non mi muovo”. Ci va giù duro il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, sull’intesa siglata oggi all’assessorato di piazza Ottavio Ziino, a cui non hanno aderito un folto gruppo di sindacati tra cui la Fp Cgil. “Non si danno risposte vere ai precari”, sottolinea Mannino, “non si rafforza il sistema sanitario con le necessarie assunzioni, non è stato fissato alcun cronoprogramma, quindi non c’è proprio nulla di concreto. Per i precari Covid e per la sanità siciliana”, sottolinea il leader della Cgil, “pretendiamo impegni precisi da esigere in tempi certi per come ha già ricordato la nostra federazione di categoria. Invece così si getta solo fumo negli occhi dei precari senza assicurare nulla di decisivo. Ma i precari sapranno vedere oltre questa coltre di fumo”.