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Precari della sanità: 86 stabilizzati al Policlinico di Catania

Si tratta di amministrativi, tecnici, operatori sanitari reclutati attraverso la procedura della "stabilizzazione diretta" e che hanno maturato  i requisiti previsti dalla legge, con almeno 18 mesi di servizio alle dipendenze del Servizio sanitario nazionale

Hanno firmato il contratto i nuovi “ex precari”, adesso stabilizzati  dell’Azienda ospedaliero universitaria Policlinico “G. Rodolico – San  Marco” sotto la direzione di Gaetano Sirna. Ad essere entrati di ruolo ufficialmente l’uno giugno, sono in 86,  tra personale sanitario, sociosanitario e amministrativo, appartenenti  all’area del comparto. Si tratta, nel dettaglio, di nove assistenti amministrativi, dieci funzionari amministrativi, quattro tecnici di laboratorio biomedico, due fisioterapisti, quattro operatori socio-sanitari, un tecnico della  fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, un infermiere pediatrico, un assistente sociale, un tecnico di radiologia medica, un’ostetrica, un audiometrista e 51 infermieri, reclutati attraverso la procedura della “stabilizzazione diretta” per il personale sanitario, sociosanitario e  amministrativo che  abbia  maturato  “al  31 dicembre 2022 alle  dipendenze di un ente del Servizio sanitario nazionale almeno 18 mesi di servizio, anche  non  continuativi, di cui almeno sei  mesi nel periodo intercorrente tra  il  31  gennaio 2020 e il 31  dicembre 2022”.

Rafforzare i servizi e recuperare le liste d’attesa

Tutti gli stabilizzati hanno partecipato all’avviso pubblico di ricognizione, a seguito della deliberazione del direttore generale e, come prevede la legge, le stabilizzazioni procedono per rafforzare strutturalmente i servizi sanitari regionali anche per il  recupero delle liste d’attesa e di consentire la valorizzazione della  professionalità acquisita dal personale che ha prestato servizio anche  durante l’emergenza da Covid-19. “Abbiamo seguito le disposizioni della normativa e dell’assessorato regionale alla Salute – spiega il direttore Sirna – compiendo i passaggi  previsti allo scopo di procedere alla stabilizzazione del personale  precario che avesse maturato i requisiti. Procederemo man mano fino a quando le direttive ci daranno la possibilità di assorbire l’intero  bacino dei lavoratori che si trovano in queste condizioni, sempre in conformità al tetto di spesa e all’equilibrio economico finanziario aziendale. I nostri obiettivi sono quelli di valorizzare le professionalità acquisite da questa azienda, sulle quali, tra l’altro, la nostra amministrazione ha fortemente investito in termini di  know-how. In particolare, durante il delicato e complesso periodo  caratterizzato dall’emergenza pandemica, questi lavoratori si sono distinti per competenza nell’aiutare i sanitari a non fare collassare il sistema sanitario”.

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Redazione
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Business, Lavoro, Ambiente, Legalità e Sicurezza. FocuSicilia ha l'obiettivo di raccontare i numeri dell'isola più grande del Mediterraneo. Valorizzare il meglio e denunciare il peggio, la Sicilia dei successi e degli insuccessi. Un quotidiano che crede nello sviluppo sostenibile di una terra dalle grandi potenzialità, senza nasconderne i problemi.

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