Ragusa la città in cui vi è il maggior aumento di imprese: battute anche Roma e Milano

Ragusa - fonte_Freepik - Focusicilia.it

Ragusa - fonte_Freepik - Focusicilia.it

Lei la città in cui ci sarebbe il numero maggiore di imprese, Ragusa questa volta batte sia Roma che Milano, prendendosi il primato. 

C’è un’Italia che cresce, che non si arrende e che guarda al futuro con moltissima determinazione. Sembra che c’è un’Italia che parla proprio siciliano, mentre i grandi centri economici del Paese come Roma e Milano continuano a rappresentare poli veramente strategici per l’impresa e la finanza.

A sorprendere sarebbe stata una provincia del Sud, ovvero Ragusa che si distingue come il nuovo motore dell’imprenditoria italiana, conquistando la vetta della classifica nazionale per crescita di nuove attività.

In pochi avrebbero scommesso su un risultato del genere che comunque racconta una storia di riscatto, vitalità e fiducia nel futuro economico di un territorio spesso considerato periferico. La Nazione sembra essere in riprese e se la spinta arriva dal Sud, allora il lavoro sta procedendo nella maniera corretta.

A rivelare il tutto ci pensano i dati di Unioncamere e InfoCamere mostrano un’Italia che si muove e una Sicilia che accelera più veloce di tutti.

Sicilia in corsa: un’estate di crescita e nuovi inizi

Tra luglio e settembre, le Camere di Commercio siciliane hanno registrato numeri che sono veramente incoraggianti. Infatti in tutta l’isola, 5.211 nuove imprese sono nate in soli tre mesi, contro 3.101 cessazioni, per un saldo positivo di 2.110 attività. Il tasso di crescita regionale, pari al +0,45%, è più che doppio rispetto allo stesso periodo del 2024 e ben al di sopra della media nazionale, ferma allo 0,29%. I settori che secondo i dati sono anche i più vivaci a livello nazionale risultano quelli finanziari e assicurativi (+1,56%), energia elettrica e gas (+1,43%) e istruzione (+1,06%).

Uno slancio che permette alla Sicilia e soprattutto ai comparti artigianali di rialzare la testa; nel trimestre estivo, l’artigianato siciliano ha confermato la sua solidità con 878 nuove iscrizioni e un saldo positivo di 179 aziende. In tutta la regione, città come Siracusa, Palermo, Agrigento e Caltanissetta mostrano numeri incoraggianti, ma nessuna riesce a eguagliare l’exploit di Ragusa.

Impresa - fonte_Freepik - focusicilia.it
Impresa – fonte_Freepik – focusicilia.it

L’impresa è nel Dna della città

La sorpresa è che Ragusa è la provincia italiana con il più alto tasso di crescita imprenditoria, pari allo 0,67%, davanti persino a Roma (+0,57%) e Milano (+0,55%). Con 427 nuove attività e 191 cessazioni, la città iblea registra un saldo positivo di 236 imprese, confermandosi un modello di vitalità economica. Un dato che assume un valore ancora più sorprendente se ci si ferma a pensare che su una popolazione di appena 74mila abitanti, le imprese attive sono oltre 39.300, cioè una ogni due residenti.

Questo un vero e proprio segnale di come la cultura dell’imprenditoria sia effettivamente connaturato con Ragusa, ma con l’intera isola siciliana. Anche il comparto artigiano ragusano segue questa tendenza, con un saldo positivo di 35 imprese e un tasso di crescita dello 0,60%, tra i più alti d’Italia. Insomma, Ragusa come l’esempio di una tera che riparte investendo su se stesso.