Rc auto aumenti e ingiustizie territoriali, le proposte di Adoc al Mimit

“Si specula sulla pelle degli automobilisti:aumenti ingiustificati e ingiustizie territorialirendono l’Rc auto un peso insostenibile per le famiglie italiane.” È quanto si legge in una nota dell’Adoc bazionale, al termine della riunione dellaCommissione Allerta rapida di sorveglianza dei prezzi dell’Rc autoche si è svolta il 14 febbraio alMimit(ministero Imprese e Made in Italy) con ilministro Adolfo Ursoe con i principali attori del comparto. “Ancora una volta – prosegue l’Adoc – gli automobilisti italiani si trovano ad affrontare aumenti astronomici dell’Rc Auto.Secondo i dati IVASS, a novembre 2023 ilprezzo medio annuale è stato di 391 euro, con unaumento del 7,8%in termini nominali e del 7,1% in termini reali rispetto all’anno precedente. A pesare sui cittadini sono anche le differenze territoriali: gli incrementi di prezzo oscillano tra il +4,6% ad Ascoli e il 12% a Imola, con un differenziale di premio tra Napoli e Aosta di 248 euro (+3,1%). Rincari superiori rispetto all’Indice dei Prezzi al Consumo che nel 2023 ha registrato una variazione media annua del +5,9% rispetto all’anno precedente. Le assicurazioni hanno quindi applicato un aumento superiore, per l’Adoc ingiustificato ed insostenibile per i consumatori, con dei sistemi non equilibrati e non sempre trasparenti”. Per queste ragioni, l’Adoc hapresentato al tavolo della Commissionedi Allerta Prezzi una serie diproposte per calmierarei prezzi dell’Rc auto e tutelare i consumatori. Per l’Associazione è necessario rivedere il metodo di attribuzione della classe di merito bonus-malus, in quanto il sistema attuale penalizza eccessivamente i consumatori in caso di incidente e ripartire la componente di rischio territoriale su tutte le province italiane, per una maggiore mutualità sociale e per evitare che automobilisti virtuosi paghino cifre altissime solo perché vivono in determinate zone. L’Adoc propone inoltre di inasprire il contrasto alle truffe assicurativeper evitare che i costi ricadano sugli assicurati onesti e di rivedere il meccanismo delrisarcimento diretto con CID a una sola firmaper evitare abusi verso gli assicurati. È doveroso infine rafforzare i controlli sulla copertura assicurativa per contrastare la circolazione di veicoli senza assicurazione e stabilire una tariffa flat unica per coloro che non hanno uno storico assicurativo, comeneopatentati e under 26, per riequilibrare i costi su tutto il territorio nazionale. “Riteniamo queste proposte necessarie per contenere i prezzi, tutelare i consumatori e porre fine alle speculazioni. Le nostre proposte sono concrete e realizzabili e possono contribuire a rendere l’Rc Auto più giusta, trasparente e sostenibile per tutti”, conclude l’Associazione di Difesa e Orientamento dei Consumatori -.