Mi spetta il Reddito di cittadinanza? E quanto potrei ricevere ogni mese? Per capirlo, l’Inps ha messo a disposizione un simulatore online che risponde a queste domande. Bastano raccogliere alcuni dati e inserirle nel form dedicato.
I limiti del reddito di cittadinanza
I beneficiari del reddito di cittadinanza devono soddisfare alcuni requisiti minimi. E per i cittadini che ne hanno diritto, l’ammontare varia in base alla situazione economica al numero di figli. Fino a un massimo di 780 euro ogni 30 giorni. Il bonus è destinato alle famiglie con Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) inferiore a 9.360 euro. Per chi è al di sotto dei 67 anni, il reddito di cittadinanza è associato a un percorso di reinserimento nel mondo del lavoro. Per le famiglie il cui membro più giovane è al di sopra dei 67 anni, il bonus prende il nome di pensione di cittadinanza e non prevede il percorso di reinserimento che passa da navigator e centri per l’impiego.
A chi spetta il reddito di cittadinanza
Il reddito e la pensione di cittadinanza spettano ai cittadini italiani, ma anche agli stranieri residenti in Italia a tempo indeterminato, ai titolari del diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente, ai familiari di un cittadino italiano o dell’Unione europea e agli apolidi. L’Isee non è l’unico limite. È necessario avere un patrimonio immobiliare inferiore ai 30 mila euro, esclusa la casa di abitazione. Il patrimonio finanziario deve essere inferiore ai 6 mila euro, che diventano fino a 20 mila nel caso di famiglie con persone disabili.
I dati necessari per la simulazione
Il simulatore richiede di inserire queste informazioni in un modulo online diviso in sei sezioni (dalla A alla F). La prima riguarda la composizione del nucleo familiare. Servono poi dati sul canone annuo (se l’appartamento è in affitto) o sul valore dell’immobile (se di proprietà). E poi ancora informazioni sul patrimonio mobiliare, come titoli e depositi. Se i dati vengono compilati correttamente, il simulatore risponde immediatamente indicando se si è in possesso dei requisiti necessario e l’eventuale importo mensile del reddito di cittadinanza. Si tratta, appunto, di una simulazione, che non costituisce una richiesta di accesso al beneficio. Come sottolinea l’Inps, inoltre, “l’elaborazioni si basa esclusivamente su dati autodichiarati e pertanto non costituiscono attestazione Isee”. Nulla di ufficiale, quindi. Con le cifre che potrebbero variare se l’utente commette degli errori di compilazione. Ma è comunque uno strumento utile per farsi un’idea, chiedendo gratuitamente a una fonte attendibile come l’Inps.