Reddito di Cittadinanza, STANGATA in arrivo: a queste condizioni devi restituire TUTTO e rischi la GALERA

Persona con insegna RdC - Ansa - focussicilia.it
La storia è cambiata e ora non è più facile come prima avere soldi dallo Stato ogni mese: si rischia anche grosso.
Probabilmente una delle misure più controverse e discusse degli ultimi vent’anni, il Reddito di Cittadinanza ha diviso il Paese tra chi credeva che lo Stato avrebbe dovuto concedere maggiori aiuti economici ai cittadini in difficoltà e chi preferiva che i soldi venissero investiti in altro modo.
In quattro anni e mezzo, infatti, il RdC è costato alle casse italiane circa 34,6 miliardi di euro. Una spesa enorme che ancora oggi fa emergere molti dubbi tra esperti e analisti.
Oggi questa misura economica non esiste più e al suo posto è stato introdotto l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la Formazione e il Lavoro.
Cambiamenti importanti e modifiche sostanziali però potrebbero avere delle conseguenze anche spiacevoli per i vecchi percettori.
Monitoraggio a tappeto
La fine del Reddito di Cittadinanza è stata accompagnata da non poche critiche e proteste, soprattutto da parte di molti sindacati e di cittadini che vedevano questa misura come una trovata interessante per abbattere i tassi di povertà assoluta. La sua sostituzione non è avvenuta quindi nell’indifferenza assoluta da parte della società, ma nemmeno lo Stato è rimasto a guardare e ha dato inizio ad una fase di controlli serrati per scovare i furbetti che se ne approfittavano.
L’Inps avrebbe infatti stilato una “lista nera” di ex beneficiari del RdC senza però averne diritto. Si tratta di controlli che vanno ben oltre le verifiche di routine e che riguardano indagini approfondite che hanno come obiettivo quello di recuperare le somme che non dovevano essere versate. Ad essere interessati sono soprattutto quei cittadini che hanno percepito il denaro grazie ad omissioni o a dichiarazioni non corrette, ottenendo quindi il sussidio in maniera irregolare.

Cosa si rischia
Secondo quanto riportato da Trading.it, il rischio per chi viene individuato dall’Istituto di previdenza sociale come percettore indebito è quello di dover pagare un conto particolarmente salato. Chi rientra in questa famigerata lista dovrà restituire tutto l’importo e versare circa 350 euro di interessi, oltre a dover pagare una sanzione minima di 25.000 euro e affrontare la possibilità – se il caso è particolarmente grave – di ricevere una pena per un massimo di sei anni di reclusione.
Lo sa bene una famiglia che ha ricevuto il Reddito senza averne diritto, per un importo di circa 12.000 euro in due anni. Ora, oltre a restituire l’intero importo inclusi gli interessi, dovrà pagare una multa salata e affrontare probabilmente un processo penale.