Regione, nove milioni di euro per l’inserimento lavorativo dei detenuti

Sostenere l’inclusione sociale delle persone svantaggiaterafforzandone l’occupabilità attraverso iniziative di formazione e inclusione professionale: con questo obiettivo, l’assessorato della Famiglia e delle politiche socialidella Regione siciliana ha pubblicato un avviso pubblico per la presentazione di progetti per l’inserimento socio-lavorativo dei soggettidetenuti che stanno scontando una pena.Le risorse finanziarie ammontano a 9.166.293 euro a valere sul programma FSE+ Sicilia 2021-2027. L’avviso si inserisce nel percorso avviato dalla Regione Siciliana con la sottoscrizione dell’Accordo interregionale transnazionale“Interventi per il miglioramento dei servizi per l’inclusione socio-lavorativa dei soggetti in esecuzione penale”del 27 aprile 2011 promosso Dipartimento amministrazione penitenziaria del ministero della Giustizia. “Con questo provvedimento”, dice l’assessore regionale alla Famiglie e alle politiche sociali,Nuccia Albano,“incentiviamo l’inclusione, sosteniamo le pari opportunità e combattiamo la discriminazione favorendo la partecipazione attiva e l’occupabilità di soggetti socialmente fragili. Credo fermamente nelprincipio della finalità rieducativa della penae il detenuto, dopo averla scontata, deve essere messo nelle condizioni di poter tornare a una vita normale. Perciò, va supportato nel percorso di reinserimento nel mondo del lavoro. Questoè un primo avviso,nei prossimi mesi ne seguiràun altro dello stesso importo“. I soggetti che possono presentareistanza di finanziamentosono gli enti di formazione e le agenzie per il lavoro che partecipano in forma associata con organismi del Terzo settore che operano in favore della rieducazione e dell’inserimento sociale. La proposta progettuale, ai fini dell’ammissibilità, devecoinvolgere attivamente gli istituti penitenziari o gli uffici di esecuzione penale esterna, o i servizi minorili(uffici di servizio sociale per i minorenni e istituti penali per minorenni) interessati, al fine di verificare il fabbisogno e la sostenibilità organizzativa dell’operazione progettuale. Il target di riferimento è rappresentato daisoggetti condannati detenuti o ammessi a misure alternative, inclusi minori, cittadini di Paesi terzi, migranti e comunità emarginate.La presentazione dell’istanza di finanziamento dovrà avvenire esclusivamente mediante il supporto del sistema informativo, accedendo preliminarmente al sitowww.sicilia-fse.it