Regione: “sblocco di 400 milioni fondi Ue”

Regione: “sblocco di 400 milioni fondi Ue”

Scuole, imprese e operatori economici. Sono questi i primi interventi attorno ai quali ruota la prima parte della riprogrammazione delle risorse del Fesr e del Poc, apprezzata oggi dal governo Musumeci per dare attuazione alle norme di sostegno post Covid contenute nella Legge finanziaria regionale. Quattrocento milioni di euro, che si aggiungono agli altri cento milioni già messi in campo per l’assistenza alimentare alle famiglie più disagiate.“E’ un primo passo – evidenzia il presidente della Regione, Nello Musumeci – dello schema di accordo con lo Stato, condiviso con il dipartimento per le Politiche di coesione del ministero per il Sud”. Leggi anche –Covid-19, rimodulare i fondi europei. “Nessun furto al Sud” La riprogrammazione, prevista dall’ultimalegge di Stabilità regionalecollegata all’emergenza Covid-19, dovrebbe consentire, secondo gli intenti dell’Assemblea regionale siciliana e del governo guidato da Nello Musumeci, di poter attingere a un totale di un miliardo e mezzo di euro per gli aiuti già previsti. Il documento del governo adesso andrà all’Ars per il parere delle commissioni Ue e Bilancio per poi essere inviato a Roma e Bruxelles. Contestualmente, la Giunta ha proceduto alla nomina del nuovo dirigente generale del dipartimento regionale della Programmazione, a seguito di un interpello esterno. Si tratta di Federico Lasco, attuale dirigente a Roma dell’Agenzia per la Coesione territoriale, con un’esperienza pluriennale nel campo della programmazione comunitaria.