Rimborso voli e viaggi, le prime richieste dei siciliani ad Altroconsumo

Rimborso voli e viaggi, le prime richieste dei siciliani ad Altroconsumo

Le modalità per richiedere il rimborso dei voli cancellati è la richiesta più diffusa tra i consumatori italiani, e siciliani, che si sono rivolti adAltroconsumo. A causa del blocco dovuto alla diffusione del Covid-19 sono in tanti quelli che ci hanno “rimesso” il costo del biglietto. E non solo. In molti chiedono informazioni su come districarsi tra le norme circa soggiorni vacanza, mutui, prestiti e tributi da rinviare. Rimborso di rette e spese scolastiche, ma anche investimenti. Ecco perché l’associazione sta fornendo informazioni a profusione. Oltre il 40 per cento delle richieste di informazioni sono legate ai biglietti aerei. Un dato che vale in tutta Italia. Nonostante le indicazioni fornite dai decreti, “in diversi casi ci segnalano difficoltà a mettersi in contatto con la compagnia aerea per richiedere il rimborso o per ricevere informazioni riguardo il cambio dei biglietti acquistati e annullati”. L’associazione quindi ha suggerito di inviare una Pec alla compagnia aerea. “Così sarà possibile dimostrare di aver inoltrato la richiesta nei termini indicati dal decreto, cioè entro 30 giorni dalla fine del divieto imposto”. Ma non ci sono solo i voli tra gli interessi. Sono 442 i siciliani che hanno chiesto chiarimenti. Come spesso si è detto, il turismo è uno dei settori più colpiti dalla crisi e dal blocco imposto, così accanto al rimborso per i biglietti aerei, Altroconsumo segnala un interesse per l’annullamento di prenotazioni di alberghi o altre strutture ricettive (16 per cento in Italia e 12 in Sicilia) e di viaggi organizzati (15,6 in tutto il territorio e 10 per cento nella regione). Non mancano richieste relative alla sospensione delle rate di mutui e prestiti a cui non si riesce a far fronte a causa di difficoltà economiche del momento. Se però il dato nazionale segna il 12 per cento delle richieste per il settore, in Sicilia scende al 7. Importanti anche le richieste di chiarimento a proposito della chiusura delle palestre (7 per cento in Sicilia e 10 in tutto il territorio). Qualcuno ha anche dei dubbi sulle disposizioni governative a proposito di mobilità.