Riscossione Sicilia, sportelli chiusi
Tutti gli sportelli di Riscossione
Sicilia che erogano servizi al pubblico su tutto il territorio
regionale, rimarranno temporaneamente chiusi con effetto dal 18 e
fino al 25 marzo. È uno degli effetti del decreto Cura Italia. Il decreto del governo ha disposto la
sospensione delle attività di notifica di nuove cartelle e degli
altri atti di riscossione fino al 31 maggio 2020; il differimento al
30 giungo 2020 dei termini di versamento di tutte le entrate
tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento,
avvisi di accertamento e di addebito, in scadenza nel periodo
compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020;
il differimento al 31
maggio 2020 della prossima rata c.d. rottamazione-ter (con
scadenza
ordinaria 28 febbraio) e il cosiddetto saldo e stralcio (con
scadenza ordinaria 31 marzo). In linea con le misure di riduzione della diffusione del contagio ed in considerazione delle previsioni sul “picco contagio” atteso per la corrente settimana, il personale di Riscossione Sicilia continuerà ad operare in modalità ridotta attraverso attività di back office, limitata alla sola gestione dei servizi essenziali. Durante tutto il periodo di “emergenza straordinaria”, le eventuali richieste di assistenza, urgenti e indifferibili (es. riferite a procedure attivate ante periodo di sospensione), oltre che inviate a mezzo posta/email/pec seguendo le procedure ordinarie, potranno essere inoltrate/segnalate in copia, ai nuovi indirizzi email di emergenza che verranno istituiti e pubblicati sul sito www.riscossionesicilia.it entro le 24 ore successive alla giornata di chiusura degli sportelli. Anche il servizio di contact center – che si invita ad utilizzare, preferibilmente per richieste di assistenza urgenti e indifferibili – rimarrà attivo, con operatore, per tutte le sedi, al numero unico 800 887357 dal lunedì al venerdì dalle ore 8:20 alle ore 13.