Saldi invernali dal 5 gennaio anche in Sicilia. Le previsioni di Confcommercio

Sarannopoco più di 800mila in Sicilia le famiglieche si dedicheranno alloshopping scontato. Ogni persona spenderàcirca 120 euro, per ungiro di affari di circa 250 milionidi euro. Sono inumeri stimati dall’ufficio studi di Confcommercioper la nostra isola in vista del periodo dei saldi che prenderannoil via da domani, venerdì 5 gennaio, e che andranno avanti sino al 15 marzo. “Nei giorni precedenti il Natale – sottolinea il presidente regionale Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti – abbiamo registrato nella nostra regione unincrementolegato agli acquisti che si è aggirato intorno al4 per cento su base congiunturale(dati sempre del nostro ufficio studi) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, dati che lasciano preludere al meglio in vista dell’inizio del 2024, soprattutto nelle grandi città siciliane”. Secondo Manenti però “il clima economico non è certo dei migliori, a causa di tutte le turbolenze che si registrano, a cominciare dal caro bollette, ma resiste l’aspetto legato alla fiducia. Fiducia che risulta, addirittura, migliorata in tutti i comparti. Stiamo cercando di verificare in che modo l’apprezzamento delloshopping nei centri storici, che abbiamo potuto valutareintorno al 2,5 per cento, sempre con riferimento allo stesso periodo dello scorso anno, possa essere potenziato con politiche di rilancio adeguate. Nelcommercio al dettagliosono cresciuti i giudizi favorevolidei consumatori sulle vendite e sulle scorte di magazzino.Oltre la metà(52 per cento) di coloro che faranno acquisti in occasione dei prossimi saldi invernali si recherà presso inegozi di fiducia. Segue il canale online con il 40 per cento delle preferenze. Questo ci deve fornire lo spunto per capire in che modo indirizzare le scelte della crescita legate al futuro. Raccogliamo segnali interessanti per le prospettive della nostra economia regionale nella speranza che quello che ha appena aperto i battenti possa essere un anno meno complicato rispetto al precedente”. Un nuovo possibile rialzo dei prezzi delle materie prime energetiche “non lascia dormire sonni tranquilli”, sottolinea Manenti. Secondo i dati forniti da Confcommercio in Sicilia, èil 65,9 per cento dei consumatori intenzionato ad effettuare acquistidurante i saldi invernali. Un dato pressoché stabile (meno 0,9 per cento) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.Oltre il 50 per cento dei consumatori sicilianiche non effettueranno acquisti durante i saldi invernali, invece,lo farà per risparmiare, mentre circa il 40 per cento non acquisterà a saldo a causa di un peggioramento della propria condizione economica. I capi di abbigliamento (42 per cento) e le calzature (36 per cento) sono in cima, in Sicilia, alle preferenze espresse da quanti si dicono intenzionati a fare acquisti durante i saldi invernali. Tuttavia, coloro che acquisteranno calzature sono in diminuzione rispetto allo scorso anno (meno 2 per cento).