Sanità, Anci Sicilia e Rete civica per la salute insieme per monitorare il Pnrr

Sanità, Anci Sicilia e Rete civica per la salute insieme per monitorare il Pnrr

Ifondi del Pnrrsono essenziali per lasanità, eAnci SiciliaeRete civica per la salutesono decise a collaborare per raggiungere gli obiettivi previsti e vigilare sul lavoro delle Istituzioni. Per le associazioni serve “unnuovo modello di welfarecomunitario territoriale ditutela integrale della salute“, attraverso il quale garantire “continuità assistenziale e interconnessione socio sanitaria nei comuni della Sicilia”. Ciò nella prospettiva della “co-progettazione con gli Enti locali e gli utenti,prevista dalla riforma dell’assistenza territoriale indicata dalDecreto ministeriale 77/22“. Un risultato che passa dalla “integrazione funzionale” delle strutture attese dallaMissione 6 del Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Abbiamo ipronto soccorso invasi dai pazienti“, scrivono le due assicurazioni. “Riuscire a localizzare le cure e a snellire il sistema ospedaliero è fondamentale. Ecco perché guardiamo con attenzione e volontà disupporto al miglioramento della medicina di prossimità.Siamo allarmati dalla notizia che ci siano 140 milioni di euro in meno per la sanità siciliana, urgono, quindi, chiarimenti dall’Assessorato al  ramo e dalla Presidenza della Regione. Il timore di questapenalizzazione per l’Isola,già in grave carenza, potrebbe deprimere ogni nostra aspettativa sulla tutela della salute dei cittadini siciliani” “Per tale ragione”, concludono Anci Sicilia e Rete civica per le imprese, “chiediamo un confronto con l’assessore regionale della Salute,Giovanna Volo. Sia per comprendere l’impatto che questo taglio avrà sulle case di comunità, sugliospedalie sulleCentrali operative territoriali. Sia per un approfondimento del merito delprogetto sulla sanitàterritoriale”.