Sanità, la chirurgia robotica praticata in Sicilia ‘fa scuola’ al Congresso nazionale

Lachirurgia robotica praticata in Sicilia– nello specifico quella praticata allaFondazione Gigliodi Cefalù –fa scuola in tutta Italia.Tre interventi di chirurgia robotica e laparoscopia avanzata sono statitrasmessi in direttadalla sala operatoria dell’istituto siciliano in occasione del34esimo congresso di chirurgia laparoscopicadedicato all’appartato digerente che si tiene nell’Auditorium del Massimo di Roma. L’equipe del Giglio di Cefalù, guidata dal chirurgoMassimo Viola, ha eseguito tre interventi in live surgery. Il primo, diemicolectomia destracon l’ausilio delrobot Da Vinci(rimozione colon destro). Il secondo, dirimozione del surrene sinistro(surrenectomia) in laparoscopia. Il terzo, infine, per unaresezione anteriore bassa del rettosempre in robotica. Le fasi dell’intervento sono state illustrate, ai partecipanti sia presenti all’auditorium di Roma che connessi via web attraverso lapiattaforma Laparoscopic.it,dallo stesso Viola. Al congresso partecipanoi migliori chirurghi di cinque continenti.Nei due giorni di lavori vengono effettuati circa150 interventi di chirurgia dal vivo.Lo scorso anno ad essersi collegati – riporta la nota di presentazione del congresso – sono statioltre 90 mila utenti.“Siamo particolarmente soddisfatti e orgogliosi”, ha commentato ilpresidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano,“che la nostra chirurgia e il nostro Istituto siano stati scelti per questo importante congresso internazionale ciò a conferma del lavoro fatto in questi anni per posizionare il Giglio ai piùalti livelli della sanità italiana”.