Rafforzare la promozione di Aci Castello e delle sue caratteristiche bellezze architettoniche, naturalistiche e ambientali oltre alle peculiarità etno-antropologiche e culturali presenti nella Riviera dei Ciclopi. Sono gli obiettivi dell’accordo di collaborazione siglato nei giorni scorsi dal Comune di Aci Castello e dall’Università di Catania per tramite del Dipartimento di Scienze della Formazione. La convenzione prevede l’elaborazione di proposte di progetti di formazione per la valorizzazione delle risorse turistiche e ambientali del territorio attraverso le attività degli studenti, laureandi, ricercatori e docenti del Dipartimento di Scienze della Formazione, diretto dalla prof.ssa Loredana Cardullo, finalizzate allo studio e alla conoscenza del territorio e delle sue risorse.
Promozione del territorio
“Negli ultimi anni questa amministrazione si è mossa in una direzione chiara, quella della promozione del territorio – ha spiegato il sindaco di Aci Castello, Carmelo Scandurra -. Una ricca serie di eventi e manifestazioni di interesse culturale, per lo più realizzati nello splendido scenario del Castello Normanno, e l’istituzione dell’Ecomuseo Riviera dei Ciclopi, coordinato dal prof. Salvo Cannizzaro dell’ateneo catanese, costituiscono segnali chiari dell’intenzione di mettere in atto azioni precise, di sviluppo turistico e valorizzazione del territorio”. “L’accordo col Comune di Aci Castello mira ad allargare il sistema di collaborazioni che il Dipartimento di Scienze della formazione ha messo in atto negli ultimi due anni, partendo dal Sistema Turismo con l’assessorato regionale al Turismo e col Comune di Catania, cui si è recentemente aggiunto il Parco Archeologico di Catania diretto da Gioconda Lamagna” spiega la prof.ssa Eleonora Pappalardo, docente di Archeologia classica al Disfor e responsabile della convenzione per l’ateneo catanese.
Prodotti multimediali
“Saranno portate avanti attività di analisi di modelli di sviluppo turistico in altri contesti europei ed elaborati nuovi modelli di attuazione di politiche strategiche per la destinazione ‘Aci Castello’ – aggiunge la docente -. Nell’ambito delle attività di tirocinio, inoltre, i nostri studenti si cimenteranno nella realizzazione di prodotti multimediali, e non, finalizzati alla comunicazione e valorizzazione del territorio”. In questi ultimi anni il corso di laurea in Scienze del Turismo del Disfor, oggi presieduto dalla prof.ssa Donatella Privitera, ha promosso numerose iniziative nel settore turistico nell’ambito delle azioni di Terza missione dell’Ateneo catanese finalizzate alla promozione, valorizzazione e sviluppo socio-economico dei territori interessati.
Dalla Spagna ad Aci Trezza
Da Dénia in Spagna fino all’Isola Lachea di Aci Trezza per promuovere e valorizzare la scienza del Mediterraneo. Protagonisti del tour scientifico un team di ricercatori spagnoli che, a bordo della barca a vela “Blanke Nese”, ha effettuato un giro nel Mediterraneo – con tappe anche a Mallorca, Cagliari, Palermo e Messina – per promuovere il progetto Mednight finanziato dall’Unione europea tramite Horizon 2020. Da una tappa all’altra i ricercatori – Ricardo Domínguez (coordinatore di Mednight) e Irene Macià entrambi della società El Caleidoscopio di Elche, Ana Fernandez dell’Universidad de Murcia, Rodrigo Garcìa di Fisabio insieme con la giornalista Mila Martinez e lo skipper Juan Carlos Romero – hanno incontrato ricercatrici e ricercatori di diversi atenei e centri di ricerca del Mediterraneo con l’obiettivo di realizzare un documentario da presentare alla prossima edizione della Notte dei Ricercatori che testimoni l’attività di ricerca che viene svolta. L’attività a Catania, coordinata dalla prof.ssa Alessia Tricomi, delegata del rettore al Coordinamento della Terza missione e responsabile locale del progetto Sharper – Notte Europea dei Ricercatori, è stata svolta proprio nell’ambito della partnership con il progetto, cui la città etnea partecipa.
Neutrini e maremoti
Nella tappa etnea sono stati guidati anche da Giorgio Riccobene, ricercatore dei Laboratori Nazionali del Sud dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, nelle strutture dei laboratori del porto di Catania dai ricercatori INFN e INGV che svolgono attività connesse al Cubic Kilometre Neutrino Telescope (KM3NeT), un telescopio per la ricerca di sorgenti di neutrini che sarà posizionato sul fondale del Mar Mediterraneo, e al controllo di maremoti. Nel corso della breve traversata in mare fino ad Aci Trezza, la prof.ssa Alessia Tricomi, ordinario di Fisica Sperimentale dell’Università di Catania, ha illustrato i principi fisici su cui si basa la navigazione a vela, le forze in gioco, la regolazione delle vele e come sia possibile migliorare le prestazioni.
Progetto internazionale
Sull’Isola Lachea, la riserva naturale integrale gestita dall’Università di Catania, i ricercatori hanno approfondito il progetto internazionale Care Mediflora, mirato al miglioramento dello stato di conservazione di alcune specie vegetali mediterranee gravemente minacciate, e la stazione di monitoraggio dell’Ingv oltre le varie peculiarità naturalistiche dell’isolotto dei ciclopi tra geologia, flora e fauna. Il biologo marino Domenico Catalano, responsabile dell’area protetta “Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi”, inoltre, ha illustrato le attività dell’ente gestore finalizzate alla valorizzazione, alla tutela e alla promozione della riserva naturale.