Sciopero del 17 novembre 2023, chi si ferma e perché. In Sicilia stop – bis il 20
Il17 novembre 2023 l’Italia si fermaper losciopero generale dichiarato da Cgil e Uil,manon per tutte le categorie e non sempre nelle stesse ore.Inoltre le manifestazioni continueranno anche nei giorni successivi con scioperi regionali, per esempioin Sicilia il 20 novembre.Secondo la banca dati ufficiale dellaCommissione garanzia sciopero,la manifestazione principale riguarderà tutti i lavoratori aderenti ai due sindacati. A incrociare le braccia saranno, tra gli altri, gli impiegati del settoretrasporti (tranne aerei), pubblico impiego, scuola, igiene ambientale e nettezza urbana, lavanderie industriali e poste. Leggi anche –Sciopero Trasporti 17 novembre, Cgil e Uil: “Catania ci sarà convintamente” Alcune categorie non parteciperanno alla mobilitazione. Sempre la Commissione scioperi informa che sono esclusi i lavoratori dei settoriacqua, gas, carburanti, credito farmaci e distribuzione, elettricità, energia e petrolio, istituti di vigilanza, metalmeccanici, pulizie e multiservizi, radio televisione, telecomunicazioni, ristorazione collettiva e lavanderie industriali.Rimane confermato lo sciopero deitrasporti,ma ridotto a quattro ore su indicazione della stessa Commissione Scioperi. Ferma ridotta anche per iVigili del fuoco,ma soltanto nella fascia dalle 9 del mattino alle 13. Leggi anche –Legge di Bilancio 2024: le novità su assunzioni, pensioni, Fringe benefit Nella stessa giornata dello sciopero Cgil e Uil si svolgeranno anche altre manifestazioni convocate da altri sindacati. Tra essi, lo sciopero generale dilavoratori del Servizio sanitario nazionale,proclamato dal sindacato Nursind. Il Nursing Up, Sindacato Nazionale Infermieri, ha proclamato uno sciopero di 24 ore per il prossimo 5 dicembre, scendendo in piazza insieme ai sindacati medici Anaoo Assomed e Cimo-Fesmed. E ancora, si fermeranno per l’intera giornata del 17 novembre 2023 ilavoratori dei ministeri della Giustizia(su convocazione del sindacato Usb Pi),dell’Istruzione(Fensir),dell’Università e della Ricerca(Sisa). Nella stessa giornata si terrà anche lo sciopero pluri-settore deilavoratori della scuola, del pubblico impiego e dei Vigili del Fuocoaderenti a Usb, con l’adesione del Sidl. Questi lavoratori incroceranno le braccia per ventiquattro ore, tranne i Vigili del fuoco, che scioperano dalle nove alle 13 per il personale turnista. Leggi anche –Sciopero del 20 novembre in Sicilia. A Catania attivo congiunto di Cgil e Uil La mobilitazione non si fermerà il 17 novembre.Il 20 novembre, come detto,a scioperare sarà la Sicilia.Alla manifestazione di Siracusa interverrà Pierpaolo Bombardieri, mentre laSardegnasciopererà lunedì 27 novembre, con Maurizio Landini che chiuderà la manifestazione a Cagliari. Venerdì 24 novembre,le otto ore o l’intero turno di sciopero riguarderanno tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori delle Regioni del Nord. ATorinoconclusioni affidate a Maurizio Landini, aBresciaa Pierpaolo Bombardieri. Infine, venerdìprimo dicembrea incrociare le braccia per otto ore o per l’intero turno saranno tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori delleRegioni del Sud. Alla manifestazione diNapoliinterviene il segretario generale della CGIL Maurizio Landini, aBarichiuderà la manifestazione Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil. Leggi anche –Sciopero Cgil e Uil: Finanziaria contro i siciliani. Colpisce lavoro e giovani La mobilitazione del 17 novembre è stata convocata nelle scorse settimane da Cgil e Uil “per alzare isalari, per estendere idirittie per contrastare unalegge di bilancioche non ferma il drammaticoimpoverimento di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionatie non offrefuturo ai giovani“. Orari e categorie sono state modificate in seguito allungo braccio di ferro con il Governo– in particolare con il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti dato daMatteo Salvini– e all’intervento dellaCommissione garanzia scioperi,che come detto ha chiesto ai sindacati diaccorciare la ferma per alcune categorietra cui Trasporti e Vigili del Fuoco.