Sciopero, Uil Sicilia: Isola in ginocchio e deboli all’angolo per scelte del Governo
Ilgoverno Meloni“sta cambiando tutto in peggio” e laLegge di bilancioin corso di approvazione “metterà i più deboli all’angolo e la Sicilia in ginocchio”: non usa mezzi terminiLuisella Lionti,segretaria generale dellaUil Sicilia, nel suo intervento per il comizio di piazza Archimede a Siracusa oggi. Si tratta dell’evento centrale dellagiornata di sciopero indetta oggi in Sicilia da Uil e Cgil, a seguito di quella nazionale di sabato 17 novembre. “Siamo in piazza per difendere i diritti. Idiritti negatida chi vuol mettere il bavaglio ai lavoratori, ai pensionati, alle persone. Noi, invece, diciamo chiaro e forte che la manovra economica del GovernoBasta bugie.Hanno fatto campagna elettorale promettendo di cambiare tutto e in effetti stannocambiando tutto in peggio”, ha aggiunto la segretaria. “Occorronointerventi urgenti, investimenti“, ha detto ancora Lionti. “Che fine hanno fatto le risorse del Pnrr?! Le abbiamo viste volare verso altre Regioni. Siamo stanchi. I giovani hanno bisogno di risposte, dioccupazione vera e stabile,invece sono diventati la generazione-trolley di chi è costretto a partire per studiare e lavorare. Gli anziani hanno bisogno di risposte, umiliati conpensioni che non bastano sino a fine meseeppure così orgogliosamente tenaci da rappresentare l’ancora che impedisce a molte famiglie di sprofondare nel disagio sociale. Intanto,si parla di quota 103 che in effetti è quota 104 meno un mesee rischia di farci rimpiangere laFornero”. La segretaria della Uil siciliana s’è anche soffermata sulla “Sanità allo sfascio” e ha fra l’altro denunciato: “Andiamo in ospedale per non ricevere curee questo non avviene certo a causa dei lavoratori della Sanità, ma perché i loro sforzi sono vanificati dacarenze di mezzi e di personale”. SuSiracusae ilPetrolchimico, infine: “Si parla di transizione energetica con uno sguardo al futuro, senza però preoccuparsi del presente perun Polo che rappresenta ricchezza e va messo in sicurezza”.