Quando si parla di blockchain spesso si commette l’errore di perdersi nella teoria e in sofisticati tecnicismi e ci si dimentica di far capire meglio ai non addetti ai lavori che blockchain non è soltanto un registro mastro che certifica una transazione di valore, tipo il Bitcoin o Litcoin, ma esistono blockchain il cui obiettivo è la notificazione e la tracciabilità del dato digitale. A tal proposito vi voglio parlare di un progetto di cui faccio parte in quanto founder e board di Scrypta Foundation. Si tratta di Scrypta, l’infrastruttura blockchain ideata in Sicilia, il cui obiettivo è quello di essere un’infrastruttura semplice e sicura per la notificazione e la tracciabilità del dato digitale.
La genesi del progetto è stata diretta da quella che viene definita Scrypta Task Force, un gruppo aperto di giovani innovatori siciliani e non solo, con una visione comune e con specifiche competenze che tutti assieme hanno contribuito ad avviare una vera e propria infrastruttura blockchain con funzionalità di archiviazione, certificazione e verifica. Sono molti i casi d’uso per i quali Scrypta si candida come infrastruttura decentralizzata e distribuita per la realizzazione di architetture complete a servizio di progetti che possano avere un impatto significativo per migliorare i vari aspetti sociali ed economici della nostra società. Dall’identità digitale all’industria IoT, dal copyright e certificazione alla sanità e ricerca, dal tracciamento per la filiera produttiva alle pubbliche amministrazioni. Dalla creazione del primo blocco (semplificando, il primo anello della catena) il 21 dicembre 2018 ad oggi, la Task Force ha praticamente completato l’ambiziosa roadmap e ha raggiunto più di 200 nodi (computers connessi alla rete peer to peer che mantengono il registro distribuito) distribuiti in tutto il mondo. Scrypta blockchain, è un sistema aperto, open source, e si avvale di persone esterne, provenienti da tutto il mondo, la cosiddetta community (oltre 400 persone), che con le loro idee, abilità e motivazioni, unite all’interno della rete, contribuiscono allo sviluppo del progetto.
I quattro pilastri di Scrypta
Recentemente Scrypta ha rilasciato Manent, la prima dApp (app decentralizzata per mobile) ufficiale che permette di proteggere i dati, creare un archivio documentale, firmare digitalmente i documenti ed effettuare una marcatura ai file garantendone una collocazione temporale certa e legalmente valida grazie alla tecnologia blockchain, per certificare la loro autenticità e renderli immutabili e permanenti.

Un altro progetto ambizioso portato a temine è Scrypta ID, un framework che dà la possibilità ad enti, istituzioni o aziende di creare il proprio set di indirizzi la cui identità viene garantita grazie alla blockchain, così da poter siglare accordi o firmare documenti. Il funzionamento si basa su un altro pilastro dell’infrastruttura Scrypta, ovvero le Trustlink, un sistema di linee di fiducia volontarie stabilite da due o più utenti, con la creazione di un account detto “multisignature” che permette di creare transazioni di tipo comune, la cui trasmissione e validità avviene solo se entrambe le parti appongono volontariamente la propria firma digitale, immaginiamo per esempio la firma di un contratto fra più soggetti che ne certifica la validità e che risulta inviolabile proprio perché saldato in uno dei blocchi dati della catena consequenziale di Scrypta. Scrypta ha inoltre realizzato una soluzione open source di voto elettronico, Scrypta Polls System che risolve i problemi fondamentali legati alla privacy, alla trasparenza e alla sicurezza del voto online. Le applicazioni possono essere innumerevoli sia in ambito privato (immaginiamo la votazione di un consiglio di soci di una cooperativa) che pubblico, con un grande risparmio sui costi e tempi.
La nascita della Fondazione
A maggio 2019 viene costituita Scrypta Foundation, un’organizzazione no profit che ha l’obiettivo di tutelare il progetto e rendere consapevole la comunità globale ed in particolare quella italiana, dei benefici che possono derivare dalla tecnologia Scrypta.

La fondazione ha scelto come sede Malta perché, oggi, è fra i pochi stati europei punto di riferimento per gli operatori interessati al mondo della Blockchain Economy, grazie al suo governo che ha regolamentato aspetti importanti del settore per lo sviluppo del mercato blockchain. Il cuore di Scrypta Foundation è rappresentato dallo Scientific Advisory Board, il Comitato Scientifico di Scrypta Foundation. Il comitato è composto da professionisti qualificati in varie discipline, che contribuiscono allo sviluppo ed alla tutela della visione e della missione di Scrypta. Le sue attività si concentrano sullo studio e la promozione di ogni iniziativa tesa ad approfondire tali conoscenze nei settori di competenza: economico, finanziario, tecnico e culturale. Il “Comitato” è organo sia consultivo, per la valutazione di istanze e proposte rivolte alla “Scrypta Foundation”, sia promotore di studi, attività formative, ricerca ed interventi consoni alle finalità della Fondazione.
Un network di organizzazioni e aziende
Le organizzazioni, le aziende e i professionisti che vogliono avvalersi della tecnologia “blockchain oriented” di Scrypta e le potenzialità che essa offre, potranno aderire al costituendo Scrypta Consortium, un “contratto di rete” in cui più soggetti giuridici perseguono lo scopo di accrescere la propria capacità innovativa e competitività sul mercato e a tal fine collaborano in forme e in ambiti attinenti all’esercizio delle proprie imprese sulla base di sistemi Scrypta blockchain secondo la strada dell’open innovation. C’è grande entusiasmo nel condividere l’infrastruttura blockchain con la comunità di sviluppatori, organizzazioni ed aziende e fornire così un programma ad alto potenziale per la creazione di applicazioni sulla rete Scrypta. Tutto questo sarà utile infine a rendere sempre più efficiente l’ecosistema Scrypta a livello nazionale ed internazionale.