Scuola, nel 2020 concorsi per 70 mila insegnanti: i requisiti

Entro febbraio si attende lo sblocco di almeno tre dei quattro concorsi per docenti Il nuovo ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha confermato l’intenzione di bandire i nuovi concorsi per insegnanti. Potrebbero coinvolgere 70 mila docenti. Quelli che avranno priorità sono il concorso docenti ordinario e straordinario per lascuolasecondaria di primo e secondo grado, il concorso ordinario su scuola dell’infanzia e primaria e infine quello per l’insegnamento della religione. I tempi non dovrebbero comunque essere brevi: solo quello straordinario per medie e superiori dovrebbe vedere i vincitori già i primi di settembre 2020. Il concorso prevede l’assunzione di 24 mila docenti. Possono candidarsi sia i docenti che hanno svolto servizio nei percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP), sia coloro che abbiano effettuato una delle tre annualità richieste dall’anno scolastico 2008/2009, sia chi sta svolgendo nell’anno in corso la terza annualità di servizio. I docenti che hanno maturato i
tre anni di servizio nelle scuole paritarie, però, potranno partecipare solo al
fine di conseguire l’abilitazione. Il concorso docenti sarà a carattere nazionale, ma su base regionale, per cui si potrà partecipare per una sola regione e per una sola classe di concorso. Sarà inoltre bandito, con decreto del Miur solo per le regioni, per le classi di concorso e per le tipologie di posto per le quali si prevede che, negli anni scolastici dal 2020/2021 al 2022/2023, vi saranno posti vacanti e disponibili. Per potere accedere al concorso
sono necessari i seguenti requisiti: Per “Anno di servizio” si intende il servizio prestato per almeno 180 giorni nell’anno scolastico o un servizio prestato dal primo febbraio fino al termine dello scrutinio finale. Il bando ordinario prevede 25 mila posti da suddividere tra posto comune e sostegno. Occorrerà possedere i seguenti requisiti: Per i posti di insegnante tecnico-pratico (Itp) basta il diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore e non occorre il possesso dei 24 crediti formativi. Potranno accedere a questo concorso anche i docenti di sostegno, ma in questo caso sarà richiesta un’idonea specializzazione. Per il concorso ordinario per la scuola primaria e la scuola dell’infanzia, il concorso prevede l’inserimento di circa 17 mila posti in due anni. I requisiti richiesti per partecipare sono i seguenti: Per i posti di sostegno sarà necessario essere in possesso anche del titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente (o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia). I corsisti del TFA IV ciclo potranno partecipare, ma con riserva. Un’ importante novità relativa ai bandi riguarda il coding, ovvero
l’acquisizione di competenze relative
alle metodologie e tecnologie della didattica digitale e della programmazione
informatica. E riguarda tutti i docenti, sia di infanzia e
primaria che secondaria. Le
competenze di coding possono essere acquisite: Il concorso prevede l’inserimento di circa 5 mila nuovi posti. Per questa categoria non è previsto il concorso straordinario ma la riserva dei posti del 50 per cento del personale docente in possesso del riconoscimento di idoneità rilasciato dall’ordine diocesano, che abbia svolto almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, nelle scuole del sistema nazionale di istruzione.