Se mangi pizze surgelate, queste sono le uniche da comprare | la prova gusto e qualità è stata implacabile: le altre sono monnezza
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Un test approfondito sulla qualità delle pizze surgelate rivela quali marchi meritano davvero di finire nel carrello: poche eccellenze, molte delusioni e differenze enormi tra un prodotto e l’altro.
La pizza surgelata è diventata una presenza stabile nei freezer degli italiani, complice la vita frenetica e la comodità di avere un’alternativa rapida per pranzi e cene improvvisate. Negli ultimi anni l’offerta è cresciuta enormemente e gli scaffali dei supermercati si sono riempiti di varietà, gusti e confezioni accattivanti. Ma dietro il packaging non si nasconde sempre un prodotto all’altezza, e un recente test di assaggio lo conferma in modo netto.
La prova ha messo sotto esame diverse pizze surgelate tra le più diffuse, analizzando consistenza, sapore, cottura, qualità degli ingredienti e resa finale nel forno domestico. Il risultato è stato sorprendente: solo pochi marchi hanno superato la valutazione con un giudizio realmente positivo, mentre altri hanno mostrato limiti evidenti sia nel gusto che nella struttura dell’impasto, rivelandosi prodotti poco soddisfacenti.
Le pizze davvero buone: impasto, pomodoro e mozzarella fanno la differenza
Dalla comparazione è emerso che le pizze migliori sono quelle che puntano su un impasto lavorato con tempi adeguati e una lievitazione più lunga, capace di garantire una base fragrante, leggera e ben cotta. Un altro elemento determinante è la qualità del pomodoro: quando il condimento è troppo acido o troppo acquoso compromette inevitabilmente la resa dell’intera pizza, rendendo il risultato finale pesante o insipido.
I marchi che hanno ottenuto la valutazione più alta sono quelli che impiegano ingredienti semplici, riconoscibili e senza eccessi di correttori di acidità, aromi artificiali o addensanti. La mozzarella, in particolare, si è rivelata un elemento decisivo: i prodotti migliori presentano una copertura uniforme che fonde in modo armonioso senza rilasciare acqua. In questi casi la pizza surgelata offre un risultato sorprendentemente vicino a quello di una buona pizzeria casalinga, con un profilo gustativo equilibrato e una consistenza piacevole.

Le pizze da evitare: impasti gommosi, condimenti scarsi e cottura disastrosa
All’opposto, il test ha evidenziato come molte pizze surgelate risultino poco gradevoli per via di impasti pesanti, poco lievitati e difficili da cuocere correttamente. In alcuni casi la base resta umida anche dopo diversi minuti in forno, mentre in altri la crosta diventa talmente dura da rendere il prodotto poco appetibile. Il condimento, poi, rappresenta un’altra criticità comune: pomodoro poco saporito, mozzarella che si separa in fiocchi eccessivamente acquosi, olio scadente o ingredienti distribuiti in modo irregolare.
Questi difetti portano a una pizza che, pur essendo comoda e veloce, non soddisfa né dal punto di vista gastronomico né da quello nutrizionale. Molti prodotti si presentano con valori calorici elevati, una lunga lista di ingredienti aggiunti e un gusto finale che non giustifica l’acquisto. Per questo, la prova evidenzia chiaramente quali marchi vale la pena mettere nel carrello e quali, invece, sarebbe meglio evitare senza esitazione.
