“Sostenere gli operatori economici, promuovere l’immagine della Sicilia e incentivare il flusso turistico nell’isola”. Sono queste, secondo l’assessore regionale al turismo Manlio Messina, le priorità del bando “SeeSicily”, rinnovato dalla Regione siciliana anche per il 2021. A disposizione, scrivono oggi dall’assessorato, ci sono ancora 23 milioni di euro del Po-Fesr 2014-2020, “con cui la Regione potrà acquistare da ciascuna attività ricettiva servizi turistici di pernottamento, che saranno poi messi gratuitamente a disposizione dei turisti attraverso appositi voucher”. Si regala una notte a chi ne acquisti almeno due, con diritto a un’escursione, un’immersione e un ingresso a musei. L’estensione, naturalmente, riguarda solo gli operatori che non abbiano partecipato al primo bando. Peccato che il portale lanciato dalla Regione non sembri particolarmente efficiente. Esplorandolo un po’, sono molte le pagine di errore e i collegamenti mancanti, tanto da rendere ardua una eventuale prenotazione. Per fortuna la soluzione c’è.
Agenzie non pervenute
La sezione dedicata ai “Turisti” all’interno del portale si apre su uno splendido panorama marino, certamente allettante per i visitatori italiani e stranieri. Cliccando sulla sezione “Info” del menù in alto, tuttavia, cominciano le difficoltà. La pagina delle agenzie di viaggio, ad esempio, rimanda a una schermata di errore. Una prima difficoltà per chi volesse prenotare un soggiorno nell’isola. Molte altre finestre sono disponibili, dalle guide turistiche alle immersioni, dai musei ai siti archeologici. Notizie certamente molto importanti, per il turista che voglia immergersi nel patrimonio di bellezza e cultura dell’isola. Peccato che arrivati a un’altra finestra chiave, “Dove dormire”, inizino altri problemi.
Leggi anche – Le agenzie di viaggio puntano su See Sicily e invocano la polizia turistica
Una mappa inesplorabile
Un avviso sulla mappa che si apre avverte subito che è “Impossibile aggiungere il layer ${layer}”. Il visitatore, determinato a prenotare, ha a questo punto due strade. O esplorare la cartina, anche sfruttando il menù sulla sinistra, che tuttavia non consente di compiere praticamente nessuna azione. Oppure indirizzarsi su un promettente “Osservatorio permanente della Regione siciliana”, che si apre in una nuova finestra. Qui è possibile richiedere un account, mentre una serie di altre finestre, “Elenco delle strutture”, “Capacità ricettiva del territorio”, “Movimentazione dei turisti”, risultano bloccate. Altri due link, “Geoportale Sicilia WebMap” e “Mappa Strutture Ricettive”, rimandano alla solita schermata di errore.
La pagina giusta
Paradossalmente, gli errori e le difficoltà nascono cercando maggiori informazioni. Quando in realtà la soluzione è a portata di mano. La prima schermata che si apre premendo la sezione “Turisti” sulla home, infatti, rimanda già alla pagina che illustra il funzionamento dei voucher, con tanto di elenco delle agenzie di viaggio convenzionate in cui richiederlo, divise nelle nove province dell’isola. La stessa che si raggiunge dalla home page “interna”, scorrendo verso il basso e cliccando il tasto “Scopri”. Qui c’è tutto l’occorrente per venire in Sicilia e apprezzare “il suo mare, le sue bellezze naturali, il suo patrimonio artistico e culturale, ma anche i suoi sapori e la sua gente”, caratteristiche irrinunciabili “di una terra unica e generosa”.