Sfruttamento, Flai chiede controlli
In seguito all’arresto di due fratelli titolari di una azienda per sfruttamento dei lavoratori, il sindacato chiede l’istituzione di controlli per l’agricoltura di qualità “L’arresto dei due fratelli catanesi titolari di un’azienda agricola, che sfruttavano i lavoratori obbligandoli a condizioni di lavoro e di vita disumane, è la drammatica conferma di un fenomeno che ancora persiste. Ai carabinieri va il merito dell’azione di repressione, ma sia chiaro che quello su cui bisogna insistere e accelerare sono le misure di prevenzione”: lo dice Tonino Russo, segretario generale della Flai Cgil Sicilia. “I due punti chiave- aggiunge Russo- sono la costituzione in tutte le province delle reti del lavoro agricolo di qualità, e per giungere a questo occorre andare alla firma di un protocollo di intesa sindacati-datori di lavoro- Inps e Dipartimento lavoro, e l’istituzione del collocamento pubblico quale luogo di incontro tra domanda e offerta di lavoro nella trasparenza e nella legalità. Solo così- osserva- si possono mettere fuori gioco i caporali e gli sfruttatori”. Russo ricorda che il processo è già avviato “infatti- dice – il 4 novembre si è già svolto un primo incontro presso il Dipartimento lavoro. . Chiediamo che il tavolo venga riconvocato al più presto- conclude- per andare avanti sulle misure di prevenzione quanto più celermente”