Sì agli spostamenti in regione. Musumeci: oggi l’ordinanza- FocuSicilia

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alle Regioni e ai Comuni di decidere per spostamenti e le attività economiche C’è l’ufficialità del Governo: “a partire dal 18 maggio 2020, gli spostamenti delle persone all’interno del territorio della stessa regione non saranno soggetti ad alcuna limitazione”. Dopo una lunga riunione con le Regioni, ilConsiglio dei ministriha approvato un nuovodecreto leggeche dà l’ok a una regolamentazione differenziata per regioni e comuni a proposito di spostamenti e modalità di svolgimento delle attività economiche, produttive e sociali. In regione sì, fuori no. Gli spostamenti rimangono infatti vietati sia oltre il confine regionale che estero. Fatti salvi i motivi di urgenza, salute, necessità. “Resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”. Una misura che vale fino al 2 giugno. Eventuali nuovi stop al passaggio interregionale dopo il 3 giugno potranno essere decisi solo dallo Stato. Resta vietato l’assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Via libera anche alle funzioni religiose che dovranno svolgersi secondo il protocollo concordato con il Governo. Anche per le attività economiche, produttive e sociali saranno le Regionni a decidere modalità e tempi. Purché si svolgano “nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi”. Per la Sicilia significa che possono alzare la saracinesca le attività del commercio al dettaglio, i servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti), i bar e la ristorazione. “Roma ha finalmente condiviso le proposte contenute nel documento unitario delle Regioni”, dichiara il presidente della regione Siciliana Nello Musumeci. “Per le altre attività il governo non ha dato il disco verde, ma contiamo, noi governatori, di ottenere, già nelle prossime ore, la necessaria autonomia per decidere su ulteriori riaperture”, aggiunge. Promette inoltre di firmare la necessaria ordinanza regionale “non appena il governo Conte emanerà i provvedimenti annunciati. Penso si possa fare tutto nella giornata sabato”.