Sicilia, metà delle spiagge INQUINATE | Questa poi è definita discarica a cielo aperto, degrado senza limiti

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Purtroppo molte spiagge della Sicilia risultano essere bagnate da acque inquinate. Ecco dove non è possibile fare il bagno.
La Sicilia è una delle mete turistiche preferite da tante persone provenienti da ogni angolo del mondo soprattutto per le sue splendide spiagge. Non c’è da stupirsi se nel periodo estivo il numero dei turisti aumenta vertiginosamente. Del resto ti vuole immergersi in acqua e cristalline non può che optare per questa regione italiana.
Sul sito viaggi.corviere.it sono state riportate in un elenco le spiagge più belle in assoluto. Al primo posto c’è la Riserva Naturale dello Zingaro con i suoi 7 km di costa rocciosa e calette distribuite lungo il percorso. C’è anche la Scala dei Turchi poco distante dalla Valle dei templi di Agrigento e al momento non rientra ancora nel patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
C’è anche la piccola spiaggia nel Comune di Menfi con le sue insenature naturali circondate da vigneti. In provincia di Siracusa c’è la Riserva dei Vendicari perfetta per coloro che vogliono entrare in contatto con la natura allo stato più selvaggio. C’è anche San Vito lo Capo che non deluderà coloro che vanno alla ricerca di relax, spiagge tranquille e acque splendide.
Tuttavia non sempre è tutto oro ciò che luccica! Pare che ci siano dei problemi legati all’inquinamento delle acque in alcune zone. Sul sito goletta verde.legambiente.it è stata riportata la notizia senza tralasciare alcun minimo dettaglio.
Acque inquinate in alcune zone della Sicilia
Al centro della questione c’è il lungomare Galatea in località Acitrezza, famosa in ambito letterario per essere stata menzionata né I Malavoglia di Giovanni Verga. Andando nello specifico, nel comune di Aci Castello è stata registrata una situazione che da vari anni preoccupa al punto tale che è intervenuta la Legambiente. Di conseguenza le istituzioni sono state invitate a investire su un sistema di depurazione.
La notizia risale a un anno fa, in quanto è stata fatta una conferenza stampa dove hanno partecipato personaggi di spicco come il presidente di Legambiente Sicilia Alice De Marco e l’assessore Comune di Messina Daniele Tumminello. Hanno fatto preoccupare alcuni campioni prelevati dal mare e 7 punti su 20 mostrano delle criticità.
Ecco dove la situazione risulta essere preoccupante
Nella provincia di Agrigento la foce del fiume Naro e del fiume Palma a Palma di Montechiaro mostrano 2 punti inquinanti. Tre punti invece in provincia di Trapani presso la spiaggia sul lungomare di Dante Alighieri. Nella provincia di Palermo addirittura 4 punti risultano fuori dai limiti previsti.
“I sette campionati a mare che sono risultati fuori dai limiti di legge sono un campanello d’allarme di una situazione critica non solo nelle foci dei fiumi”, ecco quanto riportato da Alice De Marco. Da allora la situazione sarà sicuramente migliorata, ma per esserne certi non bisogna fare altro che attendere.