Sicilia, strade a rischio gelo: multe e pericoli su queste | Senza catene non ci puoi più andare
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Dal 15 dicembre 2025 al 15 marzo 2026 scatterà in tutta la Sicilia orientale un’imposizione che riguarda migliaia di automobilisti: l’obbligo di avere catene a bordo o pneumatici invernali su numerosi tratti delle strade statali gestite da Anas. Una misura che torna ogni anno, ma che in questa stagione riveste un ruolo ancora più centrale, visto il crescente rischio di nevicate improvvise e formazione di ghiaccio nelle aree più esposte dell’isola, comprese le Madonie.
La decisione rientra nelle norme sulla sicurezza stradale introdotte dalla legge 120/2010 e si applicherà in particolare su quei percorsi che, durante i mesi invernali, diventano potenzialmente critici o difficilmente percorribili. L’obbligo sarà indicato dalla segnaletica verticale e potrà essere attivato anche al di fuori del periodo stabilito se le condizioni meteo dovessero peggiorare. Ecco nel dettaglio tutte le strade coinvolte e cosa devono sapere i conducenti.
Dove scatta l’obbligo: tutte le statali siciliane interessate
Anas ha elencato con precisione i tratti stradali dove, dal 15 dicembre, sarà obbligatorio circolare con catene da neve o pneumatici invernali. Si tratta di zone frequentemente soggette a fenomeni di gelo e nevicate, soprattutto nelle aree montane e collinari della Sicilia orientale. Ecco le tratte:
Sulla SS 121 Catanese l’obbligo riguarda i tratti dal km 63+000 al km 83+736 e dal km 45+500 al km 63+000; sulla SS 124 Siracusana, i segmenti dal km 0+000 al km 48+000, dal km 48+000 al km 68+000 e dal km 68+000 al km 81+000. Interessata anche la SS 185 di Sella Mandrazzi dal km 10+000 al km 20+000, dal km 20+000 al km 45+000 e dal km 45+000 al km 52+000.
Sulla SS 192 della Valle del Dittaino l’obbligo è previsto dal km 0+000 al km 8+000 e dal km 8+000 al km 15+000; sulla SS 194 Ragusana nei tratti dal km 30+000 al km 44+500, dal km 44+500 al km 62+000 e dal km 62+000 al km 85+000. Interamente coinvolta anche la SS 284 Occidentale Etnea dal km 0+000 al km 30+000, insieme alla SS 288 di Aidone dal km 31+500 al km 35+500 e dal km 35+500 al km 51+900.
Non mancano restrizioni sulla SS 575 di Troina, dal km 0+000 al km 13+000 e dal km 13+000 al km 25+000, sulla SS 385 di Palagonia dal km 50+000 al km 55+150 e sulla SS 116 Randazzo–Capo d’Orlando dal km 45+000 al km 62+000. Coinvolte anche la SS 287 di Noto dal km 0+000 al km 9+000, la SS 514 di Chiaramonte dal km 0+000 al km 40+350 e la SS 683 Licodia Eubea–Libertinia dal km 0+000 al km 13+600.
Obbligo anche sulla SS 417 di Caltagirone dal km 12+000 al km 20+000 e sulla SS 683 Variante di Caltagirone dal km 3+700 al km 12+470, fino alla SS 120 dell’Etna e delle Madonie dal km 205+000 al km 210+000, uno dei tratti più sensibili in caso di forte maltempo invernale.
Controlli, sicurezza e raccomandazioni per chi viaggia in inverno
L’obbligo sarà reso visibile tramite apposita segnaletica verticale posizionata da Anas lungo i tratti interessati e potrà essere esteso a ulteriori periodi in caso di maltempo. L’azienda richiama tutti gli automobilisti al rispetto scrupoloso delle norme, soprattutto quando si percorrono zone montane, dove neve e ghiaccio possono formarsi in modo improvviso. Il mancato rispetto dell’obbligo può comportare multe significative e, in caso di condizioni critiche, anche il divieto di transito.
Anas sottolinea inoltre l’importanza di una guida responsabile: niente distrazioni, alcol o sostanze stupefacenti, e massima attenzione al fondo stradale, soprattutto nelle prime ore del mattino e durante le ore serali.
Con l’avvicinarsi dell’inverno, l’amministrazione invita i cittadini a verificare in anticipo le proprie dotazioni e a pianificare gli spostamenti tenendo conto delle condizioni meteorologiche e delle restrizioni in vigore. Un gesto semplice, ma fondamentale per garantire la sicurezza di tutti sulle strade dell’isola.