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Siracusa, chiesta riapertura porto

Il presidente delle attività portuali di Confcommercio Siracusa chiede al governo regionale di far riaprire il prima possibile il comparto nautico, crocieristico e yachting

Una “fase 2” anche nel comparto nautico, crocieristico e yachting, settori che rischiano un vero e proprio collasso. Lo chiede Confcommercio Siracusa per mezzo del presidente delle attività portuali, Francesco Diana, agente marittimo, che si rivolge al presidente della Regione Nello Musumeci. “Il turismo scrive Diana – è sicuramente tra i più colpiti dagli effetti economici catastrofici legati alla pandemia Covid-19. Questo settore occupa migliaia di lavoratori nella sola Sicilia e genera ricadute economiche su vari altri comparti è completamente fermo a causa della chiusura dei porti e dai divieti di circolazione, fin qui in vigore”.

La richiesta a Musumeci: ripartire il prima possibile

Confcommercio Siracusa sottolinea come la Sicilia negli ultimi anni si sia avviata verso il superamento del gap infrastrutturale “che in passato l’aveva relegata a ruoli marginali del mercato, posizionandosi come meta di grande interesse grazie al miglioramento dell’offerta di servizi, anche di lusso, registrando un costante segno positivo nei settori crocieristici, yachting e diporto. La tutela della salute pubblica rimane la priorità e per questo gli stessi armatori delle grandi navi da crociera restano cauti e attendono l’adozione di misure di prevenzione a bordo per impedire la circolazione del virus prima di riprendere l’operatività”. Ma per lo yachting, di lusso ed il diporto in genere, il discorso è ben diverso: secondo Diana gli armatori vorrebbero usare le proprie unità appena possibile, così come i proprietari di natanti ed imbarcazioni che, col rimessaggio dei propri mezzi e navigando lungo le nostre coste, possono immettere liquidità e dare respiro agli operatori del settore. Confcommercio chiede quindi al presidente Musumeci di attivarsi sia a livello regionale che nazionale affinché in Sicilia ed in tutte le regioni che non rappresentano elevate criticità, si possa ripartire appena possibile con la stagione diportistica. Francesco Diana, infatti, vorrebbe fornire al decisore politico delle informazioni che facciano comprendere che l’esiguo numero di passeggeri a bordo di uno yacht è capace di mettere in moto un’economia fatta di guide turistiche, operatori portuali, ristoratori, marinas e autisti. Inoltre, la federazione degli agenti marittimi caldeggia il ritorno dei grandi Yachts come apripista al turismo in generale, poiché la presenza degli Yacht fa sempre da cassa di risonanza per i viaggiatori, e, mai come ora c’è bisogno di promuovere il turismo nella nostra Isola. Preparare un piano per rendere appena possibile fruibili dai grandi Yacht i nostri porti, magari dedicando loro degli spazi sicuri e sanificati, consentirebbe un rilancio di questo settore, che è estremamente flessibile e dunque risponderebbe immediatamente alla riapertura con il segno positivo al quale ci ha abituati

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Business, Lavoro, Ambiente, Legalità e Sicurezza. FocuSicilia ha l'obiettivo di raccontare i numeri dell'isola più grande del Mediterraneo. Valorizzare il meglio e denunciare il peggio, la Sicilia dei successi e degli insuccessi. Un quotidiano che crede nello sviluppo sostenibile di una terra dalle grandi potenzialità, senza nasconderne i problemi.

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