Sorpassometro, questa è l’ultima invenzione del Governo | Ti multano senza pattuglia, paghi 1.300€ in contanti e subito

Auto in strada - PxHere - focussicilia.it
Adesso devi fare ancora più attenzione quando sei in strada e vorresti sorpassare: il rischio è di perdere un occhio della testa.
Quando si parla di guidare non bisogna fare l’errore di ridurre la discussione alla bravura o alla capacità di condurre il proprio veicolo.
Si può essere esperti quando si vuole, ma gli imprevisti non sono sempre gestibili, soprattutto quando si è in strada e ci sono anche altri automobilisti.
La sicurezza deve quindi essere sempre la priorità, ma è davvero così per tutti? Facile avere dubbi quando si tratta di rispondere a questa domanda.
Ecco perché è stato deciso di mettere in pratica una nuova mossa per rendere le strade più sicure, rendendo però più difficile la vita dei cittadini.
La prudenza viene prima di tutto
Con le nuove tecnologie è possibile ottenere risultati quotidiani in meno tempo e con più facilità. Perché quindi non utilizzarle anche quando si tratta di pensare alla sicurezza degli automobilisti? Questa è l’ultima pensata che ha introdotto un nuovo sistema denominato “sorpassometro”, la cui sigla è SV3. Si tratta nel concreto di un occhio elettronico in grado di individuare con estrema precisione chi fa i sorpassi in maniera non consentita.
Il suo funzionamento avviene grazie ad una rete di sensori infilati nell’asfalto e di videocamere ad alta precisione. Non appena “becca” l’infrazione, inizia la registrazione, segnalando la posizione dell’auto, la segnaletica stradale e la presenza di altri veicoli.
Cosa rischia chi non rispetta le regole
L’introduzione di questo nuovo sistema non presuppone una modifica radicale anche delle normative. I divieti che hanno a che fare con i sorpassi in strada e con la corretta circolazione sono sempre quelli previsti dal codice della strada. Ovviamente ad aumentare è la precisione con la quale si effettuano i controlli e le operazioni di monitoraggio.
Le clip delle registrazioni potranno inoltre essere utilizzate in caso di ricorso, mentre le multe possono andare dai 42 euro ai 345, con la depenalizzazione di due punti sulla patente. In alcuni casi, come ad esempio i sorpassi fatti in zone pericolose, tipo curve strette o dossi, è possibile ricevere una sanzione per un massimo di 666 euro.