Sono 847 mila i lavoratori delle partecipate pubbliche in Italia. E di questi, poco più del 2,5 per cento si trova in Sicilia. Nell’isola le partecipate della Regione siciliana e dei grandi comuni – Palermo, Catania e Messina -, sono i primi grandi datori di lavoro tra le società di capitali, ma il numero totale di lavoratori delle 233 partecipate dell’isola si ferma a 22 mila e 149. Ad affermarlo Istat, in un nuovo studio pubblicato oggi, con dati aggiornati al 2017 sulle imprese controllate almeno con il 50 per cento delle quote societarie da pubbliche amministrazioni o da gruppi pubblici. L’istituto di statistica registra anche una riduzione del numero di partecipate: dal 2012 sono diminuite del 18 per cento a livello nazionale. Rispetto al 2016 la riduzione è del 4 per cento, mentre in Sicilia e Sardegna il calo arriva al 8,7.
In Sicilia gli stessi lavoratori del Friuli
La Sicilia è all’ottavo posto nazionale per numero di addetti, con i primi posti occupati dalle grandi regioni del Centro e del Nord Italia. In testa il Lazio, sede delle maggiori aziende a partecipazione statale, che conta 403 mila addetti per 653 imprese, il 47 per cento del totale. Subito dopo la Lombardia, regione più popolosa d’Italia con oltre 10 milioni di abitanti, che impiega oltre 82 mila lavoratori divisi tra mille partecipate. A seguire Piemonte (66 mila lavoratori in 396 società), Toscana (55 mila in 536 imprese), Veneto (52 mila per 523), Emilia-Romagna (poso meno di 37 mila in 589). Sesto posto per la Campania, con 23 mila lavoratori in 312 imprese. Al nono posto, subito dopo la Sicilia, il Friuli-Venezia Giulia: nonostante una popolazione di un milione e 200 mila, pari ai residenti nella provincia di Palermo, conta ben 22 mila e 103 addetti in 87 partecipate, un dato molto simile all’intera Sicilia.
I lavoratori delle partecipate sono più produttivi
Dallo studio di Istat si evince come tra le 6 mila e 310 imprese a partecipazione pubblica la media sia di 134 addetti. Un valore condizionato dall’alto numero di impiegati del Lazio (una media di 617 per partecipata), ma che vede comunque la Sicilia al di sotto della media nazionale, con 95 impiegati per impresa. Lavoratori che producono mediamente circa il doppio della media: secondo Istat un lavoratore delle società partecipate genera un valore aggiunto di 97 mila euro, contro i 47 mila del totale delle imprese di industria e servizi.