Sono 226 i Comuni italiani che hanno conquistato il riconoscimento “Bandiera Blu” nel 2023. Undici di queste sono in Sicilia, come lo scorso anno, ma si tratta di una conferma positiva: le spiagge premiate daFoundation for Environmental Education (Fee), giunto all’edizione numero 37, erano dieci nel 2021 e solo sette nel 2019.
I Comuni e le spiagge premiate
Il riconoscimento annuale ha premiato nuovamente la pulizia delle acque e l’efficienza dei servizi soprattutto nel messinese, con seicomuni e undici spiagge. Sono quelle dei Lungomare di Alì Terme, Santa Teresa di Riva e Tusa, del Litorale di Furci Siculo e Roccalumera, Santa Teresa di Riva, mentre alle Eolie i riconoscimenti vanno a Lipari, Stromboli Ficogrande, Vulcano Gelso, Vulcano Acque Termali, Canneto, Acquacalda. Segue Ragusa, che è a quota quattro Comuni interessati, ovvero Modica, Ispica, Pozzallo e Ragusa, e sei spiagge. A Modica abbiamo Maganuco e Marina di Modica, a Ispica Santa Maria del Focallo, a Pozzallo Pietre Nere e Raganzino, mentre per il capoluogo si conferma Marina di Ragusa. Unica altra città premiata Menfi, in provincia di Agrigento, con le spiagge di Lido Fiori Bertolino e Porto Palo Cipollazzo.
I criteri di valutazione
L’elenco “Bandiera blu” tiene conto di diversi fattori. La qualità delle acque di balneazione, si legge sul sito dell’associazione internazionale, “è considerata un criterio imperativo. Solo le località le cui acque sono risultate eccellenti, possono presentare la propria candidature”. Tra gli altri criteri presi in esame, “la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, la regolamentazione del traffico veicolare, la sicurezza ed i servizi in spiaggia”.