Stmicroelectronics, da Uilm “le cose non dette sul contratto integrativo”

“LaStmicroelectronics può, se vuole, assumere gli stagionali. Ma non ha alcun obbligo. Nessuna certezza di passaggio da tempo determinato a tempo indeterminato per gli stagionali, gliex summer job, nelcontrattointegrativo aziendale che laUilm non ha firmato. Questo va detto, per amore di verità. Far credere che la stabilizzazione è cosa fatta, illudere i lavoratori, è un gioco pericoloso”. Lo afferma ilsegretariogenerale della Uilm diCatania,Giuseppe Caramanna, entrando nel merito dell’accordo sull’integrativo raggiunto da alcune organizzazioni sindacali con la Stm. Leggi anche –St, Ugl Catania su rinnovo contratto: “Soddisfatti dopo lunga trattativa” “Appena avuta notizia della firma sull’intesa – afferma l’esponente sindacale – ci eravamo impegnati a fare chiarezza, non appena ci sarebbe stato consentito di leggereun testo che nell’immediato ci era stato negato. Lo abbiamo fatto e vogliamo ribadire, oggi a maggiore ragione di ieri, chenon comprendiamo chi canta vittoria. A chi spera legittimamente nell’assunzione in virtù di quell’integrativo vogliamo precisare chenulla è cambiato rispetto al passato. Nel dettaglio, infatti, si predilige l’attivazione di contratti a tempo indeterminato, salvo sussistano peculiari ragioni e/o necessità tali da giustificare il ricorso temporaneo ad altre forme di lavoro, quali il tempo determinato”. Leggi anche –STM, accordo sul nuovo Contratto. Cisl e Cgil: continuare con gli investimenti Secondo Caramanna “in questo secondo caso, specie in contesti come il manufacturing, le parti hanno concordato che quanti hanno maturato almenonove mesi complessivi di contratto da summer job negli ultimi tre annidebbano essere considerati unicamente parte di unpotenziale bacinonon esclusivo a cui accedere al sorgere di esigenze aziendali e organizzative”. Giuseppe Caramanna conclude: “L’integrativo, nero su bianco, è cosa ben diversa da ciò che qualcuno ha voluto raccontare. Ribadiamo oggi chei lavoratori hanno ottenuto poco, pochissimo, sia sotto il profilo salariale che dal punto di vista dei diritti contrattuali. E addirittura gli stagionali devono accontentarsi di una speranza, di una mera promessa. Così non va. Noi della Uilm non ci uniamo al coro”.