fbpx

Stranieri, in Sicilia sono sempre meno. Ragusa unica provincia sopra la media

Dal 1 gennaio 2021 al 1 gennaio 2022 gli stranieri in Sicilia sono diminuiti, attestandosi al 3,7 per cento contro una media nazionale superiore al 8. Si tratta di un dato molto inferiore a quello nazionale, evidenziato da Istat nell'ultimo censimento. Unica eccezione, la provincia iblea

In Sicilia gli stranieri sono sempre meno. L’ultimo censimento Istat, con dati aggiornati al 31 dicembre 2021, conta 184 mila i cittadini stranieri su una popolazione di 4 milioni e 833 mila: sono solo 3,8 cittadini su cento. Rispetto all’anno precedente sono 1.590 in meno i cittadini non italiani residenti nell’Isola, una diminuzione che è in controtendenza con la percezione del fenomeno migratorio nell’opinione pubblica, ma in linea con quanto è accaduto nel resto d’Italia: tra la fine del 2020 e il 2021, è diminuita del 2,7 per cento. Tuttavia la presenza media di stranieri in Italia è di 8,5 ogni cento abitanti, e l’unica provincia siciliana al di sopra di questa soglia è Ragusa.

Ragusa: 30mila stranieri. Sono più della media italiana

I 184.605 stranieri censiti da Istat in Sicilia al 31 dicembre 2021 rappresentano il 3,7 per cento della popolazione straniera residente in Italia. Oltre la metà dei cittadini stranieri risiede nelle tre province di Palermo (18,3 per cento), Catania (18 per cento) e Ragusa (16,4 per cento del totale). Nelle due Città metropolitane, entrambe con oltre un milione di residenti, gli stranieri sono in entrambi i casi circa 33 mila, ma l’incidenza degli stranieri sul totale si ferma rispettivamente al 2,8 per cento per il capoluogo regionale e al 3,1 per cento per il capoluogo etneo, valori al di sotto della media regionale. Ragusa con poco più di 300 mila residenti vede negli oltre 30 mila stranieri censiti il 9,5 per cento della popolazione totale. Quella iblea è del resto una provincia fortemente legata all’attività agricola dei lavoratori stranieri nella cosiddetta “area trasformata”, ed è anche l’unica provincia dell’Isola che negli ultimi dieci anni ha visto un sostanziale aumento della popolazione totale, aumentati di oltre 8 mila mentre il resto della Sicilia perdeva in totale 170 mila cittadini.

Enna la provincia con meno stranieri: solo il 2,4 per cento

Come detto, l’incidenza sulla popolazione residente degli stranieri è minore rispetto al dato nazionale (3,8 per cento contro 8,5 per cento). Trapani con oltre 20 mila residenti stranieri, è dopo Ragusa quella con l’incidenza più alta, pari al 4,9 per cento sul totale. Segue Messina con il 4,4 per cento di incidenza (26.361 stranieri, terza in valore assoluto dopo Catania e Palermo). Gli stranieri censiti sono 14.748 a Siracusa (3,8 per cento), 14.677 ad Agrigento (3,5 per cento della popolazione totale), mentre a Caltanissetta sono poco più di 7 mila (2,9 per cento di incidenza). Chiude la classifica Enna, che oltre ad avere il minor numero in assoluto (3.797 stranieri censiti al 31 dicembre 2021), ha anche l’incidenza più bassa, pari al 2,4 per cento.

Un quarto degli stranieri viene dalla Romania

In Sicilia la maggior parte dei cittadini stranieri proviene dall’Europa (39,7 per cento), il 35,3 per cento dall’Africa, il 22 per cento dall’Asia e il 3 per cento dall’America. Sono residuali le presenze dall’Oceania e gli apolidi. I cittadini stranieri provengono da 164 Paesi del mondo, particolarmente da Romania (24,9 per cento), Tunisia (11,8 per cento) e Marocco (8,5 per cento). Tunisini e singalesi (oltre il 6 per cento del totale) presentano una particolare concentrazione rispetto al livello nazionale.

A Messina la popolazione, anche straniera, più anziana

In generale si presenta però una caratteristica comune a tutti gli stranieri: l’età media è molto inferiore. L’indice di vecchiaia medio, ovvero il rapporto tra la popolazione di 65 anni e oltre e la popolazione di età 0-14 anni moltiplicato per 100, segna per la Sicilia una media di 175, contro un dato nazionale di 209,4. Per gli stranieri in Sicilia l’indice scende a 22,6 (28,2 a livello nazionale). L’indice inferiore si ha a Ragusa (12,8 è l’indice di vecchiaia per gli stranieri contro 174,1 generale), seguita da Caltanissetta (17,1 e 178,6) e Agrigento (20,4 contro 191,1 medio). La provincia con la popolazione straniera con indice di vecchiaia più alto è invece Messina, che arriva a 35,7, un dato che si associa a un indice generale di 212, comunque il più alto della Sicilia e unico al di sopra della media italiana.

- Pubblicità -
Leandro Perrotta
Leandro Perrotta
Catanese, mai lasciata la vista dell'Etna dal 1984. Dal 2006 scrivo della cronaca cittadina. Sono presidente del Comitato Librino attivo, nella città satellite dove sono cresciuto.

DELLO STESSO AUTORE

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Social

25,010FansMi piace
712FollowerSegui
392FollowerSegui
679IscrittiIscriviti
- Pubblicità -

Ultimi Articoli