Sunia, una famiglia su quattro in ritardo con l’affitto. Domani protesta a Roma

Quasi una famiglia su quattro (il 24 per cento) negli ultimi 12 mesi ha accumulato ritardi nel pagamento dei canoni d’affitto, mentre sale al 40 per cento la percentuale delle famiglie siciliane che prevede di avere difficoltà di pagamento. Una situazione di disagio abitativo, rilevato dal Nomisma, di cui dà notizia il Sunia Sicilia. Per chiedere interventi a sostegno degli affittuari Sunia, Sicet e Uniat terranno domani a Roma un presidio di protesta (alle 15 a piazza Montecitorio) e vi parteciperà anche una delegazione dalla Sicilia. “Il disagio abitativo”, dice la segretaria generale regionale del Sunia Giusy Milazzo, che sarà domani a Roma per la manifestazione, “si innesca in un contesto socio economico fragile, che vede il 25 per cento della popolazione nella fascia della povertà relativa. Situazione aggravata dalla crisi sanitaria, e che diventerebbe drammatica con la fine del blocco degli sfratti. In questo contesto”, sottolinea  la segretaria del Sunia, “la Regione deve esercitare il suo ruolo e farlo subito”. Il Sunia rileva che “la Sicilia dispone di 17 milioni per il sostegno all’affitto che vanno spesi al  più presto”, sottolinea Milazzo. Allo Stato i sindacati chiedono un piano organico e strutturale di edilizia pubblica utilizzando le risorse esistenti e quelle del Recovery Fund. “Ma la Regione”, dice Milazzo, “non si può sottrarre alle sue responsabilità: deve stanziare risorse straordinarie e stabilire subito i criteri di ripartizione  dei fondi di sostegno  esistenti. Occorre poi trovare strumenti di governo dell’esecuzione degli sfratti”, aggiunge, “per assicurare certezze e diritti a inquilini e proprietari”. Nel 2019 in Sicilia sono stati emessi 2.670 sfratti, sono state 6.743 le richieste di esecuzione e 1.492 gli sfratti eseguiti con l’ufficiale giudiziario. A fronte di questo”, dice Milazzo, “il patrimonio di edilizia pubblica residenziale si è rilevato insufficiente. Anche la regione deve investire dunque in questo importante segmento”.