Superbonus auto 110 ufficiale, 11.000€ a fondo perduto per tutti: tu scegli la macchina e lo stato te la compra

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Per milioni di automobilisti, questa potrebbe essere l’occasione giusta per sostituire la propria vecchia auto: ci pensa lo Stato.
Gli effetti del cambiamento climatico, la qualità dell’aria e l’inquinamento e le conseguenti politiche ambientali, sono alla base delle nuove norme che anche l’Italia ha toccato con mano.
Protagonisti conducenti e automobilisti, che in città, a partire dal prossimo autunno, entro poche settimane, dovranno fare i conti con nuove limitazioni. Forse è tempo di sostituire la vecchia auto.
Un’occasione per quei tantissimi italiani che hanno in mente di acquistare un’auto, oppure per coloro che dovranno fare i conti con le limitazioni di questo autunno. Questo potrebbe essere il momento giusto.
Non dovrai preoccuparti di affrontare questo investimento, perché a darti supporto ci sarà la mano dello Stato: intanto tu scegli la macchina, al resto ci pensa lui.
Superbonus auto: l’occasione per acquistarne una nuova
Se l’anno scorso, l’Ecobonus, è stato di supporto per qualcuno, di qui a poco, potrebbe arrivare un altro bonus a fondo perduto per tutti, dal valore sorprendente. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, avrebbe pensato a una nuova possibilità per milioni di automobilisti italiani, all’interno della proposta di revisione del PNRR.
Un fondo perduto fino a 11.000 euro per l’acquisto di una nuova auto, in cambio della rottamazione della vecchia, per privati e microimprese. Un incentivo per acquistare un’auto nuova che sia in linea con i dettami della transizione green della mobilità. Un modo per dire addio ai vecchi e tradizionali motori termici e mettersi alla guida di più sostenibili alimentazioni.
Ci pensa lo Stato: un bonus a fondo perduto
L’erogazione del bonus prevederà il rispetto di requisiti, come quello del reddito. Una spinta non solo al rinnovamento del parco auto italiano ma anche al raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica su cui, l’Italia, non sembra essere proprio puntuale, un po’ come il resto d’Europa. Un aiuto economico, sicuramente quel che serve, per affrontare una spesa non di poco conto, come è quella dell’acquisto di un’auto nuova.
Una possibilità che prenderebbe le mosse da un piano d’investimento basato su una somma pari a 600 milioni di euro, dai fondi europei, che dovrebbe proprio sostenere questa spinta al cambiamento e alla transizione, sia delle flotte sulle strade che delle infrastrutture, come le colonnine elettriche.