Svolta Garlasco, ha confessato ogni cosa: lo scontro violento e poi il colpo fatale | Addio alla difesa di Andrea Sempio

Svolta caso Garlasco

Andrea Sempio primo piano (Facebook) Focusicilia.it

Il caso di Garlasco subisce un ulteriore colpo di scena e lascia tutti con il fiato sospeso: la difesa di Sempio fa un passo indietro.

Dopo quasi vent’anni, il caso di Garlasco fa ancora discutere. Il fatto di aver riaperto le indagini, coinvolgendo anche persone che, fino a qualche tempo fa, ne erano rimaste completamente fuori, ha scosso abbastanza gli animi.

Alberto Stasi ha scontato la sua pena, ma è davvero lui il colpevole? Tutta Italia continua a chiedersi questo e l’opinione pubblica è completamente spaccata in due.

Infatti, c’è chi punta il dito contro Andrea Sempio, amico di Marco Poggi, fratello della vittima. Come sappiamo, i dettagli e gli indizi venuti a galla, potrebbero far pensare che l’uomo sia coinvolto nell’omicidio di Chiara.

Ora, finalmente, siamo giunti a una svolta che toglierebbe ogni dubbio. Pare che la difesa di Sempio abbia fatto un passo indietro. Ecco tutto ciò che sarebbe stato confessato.

La verità su Andrea Sempio

Negli ultimi giorni, non si sta facendo altro che parlare delle dichiarazioni dell’ex pm Mario Venditti. A quanto pare, su Panorama e La verità, sarebbero venute fuori delle dichiarazioni che avrebbero fatto che l’uomo avrebbe voluto arrestare Sempio 20 giorni dopo, per poi archiviare tutto. L’ex pm, però, non ci sta e non perde occasione per controbattere e dire la sua. L’ex magistrato in pensione, indagato dalla Procura di Brescia per corruzione in atti giudiziari, nel 2017, avrebbe chiesto al gip di ritardare il deposito delle intercettazioni, affermando che c’era la necessità di completare le misure coercitive a carico degli indagati.

A questo punto, tutti si stanno chiedendo quali siano i veri motivi che hanno spinto Venditti a fare dietrofront e a non valutare un possibile arresto di Sempio. L’uomo, oggi, si difende affermando che non c’erano prove evidenti contro l’indagato, ma quello che è accaduto poche ore fa potrebbe stravolgere tutto ancora una volta. Arriva la confessione che potrebbe cambiare le carte in tavola una volta per tutte.

Garlasco ultime notizie
Massimo Lovati avvocato (Facebook) Focusicilia.it

La confessione che tutti aspettavano

Il delitto di Garlasco ha visto prendere vita un ulteriore scontro, quello tra Massimo Lovati e Luciano Garofano. Durante l’ultima puntata de Lo Stato delle Cose, il programma di Massimo Giletti, è andata in onda una intervista al generale dei carabinieri Luciano Garofano, per anni alla guida dei Ris di Parma. L’uomo, oggi, è anche consulente della difesa di Andrea Sempio e non avrebbe perso occasione per rivelare un fatto davvero sconcertante. Con grande sorpresa, sarebbe stato tirato in ballo anche lui e la motivazione si celerebbe dietro la consulenza del genetista Pasquale Linarello, incentrata sul DNA presente sulle unghie di Chiara Poggi.

Garofano avrebbe verificato che il prelievo fatto dall’agenzia investigativa corrispondesse effettivamente a Sempio, ma avrebbe concluso dicendo che non sarebbe stato idoneo alla comparazione. Il generale, inoltre, sostiene di aver presentato la sua relazione il 27 gennaio 2017 ed era convinto che questa fosse stata una delle motivazioni per le quali le indagini su Andrea vennero archiviate. Massimo Lovati, invece, avrebbe confessato di non aver depositato la relazione per una strategia difensiva. Alla richiesta, da parte di Lovati, di poterla depositare oggi, Garofano si è rifiutato. Ad oggi, ci sono nuovi esami svolti e tutto potrebbe cambiare. Sul perché, nel 2017, una perizia richiesta e pagata non sia mai stata depositata, rimane ancora un grosso punto interrogativo.