Tariffe telefoniche, l’Italia batte l’Ue: nel 2023 costi da mobile in calo dell’11,5%

Icosti per telefonare in Italiasono più bassi rispetto al resto d’Europa, e anche su internet a casa, malgrado alcuni aumenti negli ultimi mesi, si risparmia. Sono i dati di un’analisi effettuata daFacile.it.I prezzi delle tariffe ditelefonia mobilesono addirittura scesi tra il 9% e il 17% a seconda della tipologia di operatore. Guardando alle migliori offerte presenti sul mercato per uncontratto di telefonia mobile standardla spesa media mensile è di appena 7,80 euro; nel 2019, per un’offerta simile si spendevano 12,50 euro. Trend opposto a quello della telefonia mobile si registra per la fissa; guardando alle migliori offerte presenti sul mercato, Facile.it ha calcolato che la spesa per un nuovocontratto di internet casaè pari a 25,96 euro al mese, valore in aumento del 3% rispetto allo scorso anno. Nonostante questo, però, l’Italia resta uno deipaesi europei con le tariffe più contenute. Come detto, oggi in media per unnuovo contratto di telefonia mobilesi spendono 7,80 euro. Vale a dire l’11,5% in meno rispetto allo scorso anno. Analizzando più da vicino l’offerta emerge che chi opta per un “operatore virtuale” (MVNO – Mobile Virtual Network Operator), la tariffa media mensile scende addirittura del 17% rispetto allo scorso anno (meno di 6,50 euro). Per glioperatori tradizionali,invece, la tariffa media mensile è pari a 8,50 euro, in calo del 9% rispetto allo scorso anno. “Quando si sceglie un nuovo operatore di telefonia mobile è bene tenere in considerazione non solo la tariffa mensile. Ma anche gli eventuali costi di attivazione, che normalmente variano tra 2 e 10 euro”, spiegano gli esperti di Facile.it. “Se si cambia compagnia telefonica con frequenza, questi costi potrebbero avere unimpatto significativo sul risparmiocomplessivo”. Sul fronte dellatelefonia fissa,invece, nell’ultimo anno le tariffe sono lievemente cresciute. Guardando alle migliori offerte disponibili sul mercato emerge che il canone medio è aumentato del 3% arrivando a 25,96 euro. Va detto, però, che sonodiminuiti i costi medi di attivazione.E questo, almeno per i primi dodici mesi, compensa gli aumenti relativi al canone mensile. Nonostante gli aumenti, gli italiani hanno ancora le tariffe internet casa più basse se confrontate con quelle diGermania, Francia e Regno Unito.Se quindi nel Belpaese, in media, si spendono 25,96 euro per questo tipo di servizio, inGermaniasi pagano 27,86 euro. Va peggio ai francesi, che in media mettono a budget per la connessione internet casa 30,37 euro. Mentre se ci si spostaoltremanical’importo mensile arriva a sfiorare i 31 euro. “Per risparmiare è sempre beneconfrontare le diverse opzioni presenti sul mercato“, continuano gli esperti di Facile.it, “e magari, ove presenti, approfittare anche di tariffe dedicate a chi sceglie il medesimo operatore per fisso e mobile. Questo genere di contratto, ad esempio, ha subito unincremento minore rispetto agli altrie consente ancora oggi di godere di tariffe complessivamente inferiori del 6% rispetto alla migliore offerta acquistabile singolarmente”.