Telemarketing, da oggi il nuovo registro opposizioni. Ma il sito non funziona

Telemarketing, da oggi il nuovo registro opposizioni. Ma il sito non funziona

La dinamica è sempre simile: una chiamata da un numero non conosciuto, magari intorno all’ora di pranzo, alla quale si risponde per pura curiosità, ma già con la quasi certezza che si tratti di telemarketing, una proposta promozionale per un nuovo contratto elettrico, un aspirapolvere, un depuratore d’acqua. Call center, voci registrate, spesso persino chiamate mute potrebbero, e il condizionale è d’obbligo, finire oggi stesso: il ministero dello Sviluppo economico (Mise) ha attivato il nuovo registro pubblico delle opposizioni (RPO), un registro pubblico al quale poter accedere finalmente tramite un modulo online automatizzato e dal quale si dovrebbe avere il controllo assoluto sui vari “consensi” dati nei moduli alle varie aziende per il cosiddetto telemarketing, finalmente esteso anche ai numeri cellulare oltre che ai numeri fissi, sempre meno utilizzati. Il problema è che, nella mattina del debutto, il sito registrodelleopposizioni.it non funziona. Il problema del malfunzionamento del sito, segnalato a FocuSicilia e verificato dalla redazione, consiste apparentemente in una mancanza di certificati aggiornati per la connessione sicura all’interno del nuovo portale, sul quale i browser danno un alert per l’avvio di una connessione “non sicura”. Un problema, potenziale, di mancato rispetto della normativa sulla privacy quindi, con potenziale – e inverosimile trattandosi di un sito governativo – raccolta dati effettuata da soggetti non identificati tramite i moduli presenti sul sito. La spiegazione più probabile è invece quella di un eccesso di traffico all’interno del sito Web: aggirando l’alertsulla protezione dati si apre infatti una pagina di errore “404”, che identifica l’assenza della pagina stessa richiamata, e spesso nei casi di traffico un mancato collegamento al server dati sul quale il dominio registrodelleopposizioni.it si appoggia. Fortunatamente esistono anche altre modalità di accesso al servizio, tramite numero verde ed email. Le modalità sono state esplicitate dal Ministero dello Sviluppo economiconella nota di presentazione del servizio, attivato in collaborazione con Presidenza del Consiglio, il Parlamento, l’Agcom, il Garante della Privacy, gli operatori e associazioni dei consumatori. Si può quindi telefonare al numero verde 800 957 766 per le utenze fisse e allo 06 42986411 per i cellulari o inviando un apposito modulo digitale tramite mail all’indirizzoiscrizione@registrodelleopposizioni.it.