Terme Sciacca e Acireale, Regione illustra ai sindaci il percorso di rilancio

I progressi nelpercorso tecnico e amministrativoche punta alla riqualificazione e al rilancio delleterme di Acireale e di Sciaccasono stati al centro dell’incontro tra i membri del tavolo tecnico insediato dal presidente della Regione,Renato Schifani,e i sindaci dei due Comuni,Roberto BarbagalloeFabio Termine. “La volontà ferma e decisa del mio governo”, ha detto il presidente dellaRegione Siciliana,Renato Schifani, “è quella di riaprire le terme di Acireale e di Sciacca e lo stanziamento di 90 milioni di somme Fsc ne è chiara dimostrazione. Ci aspettiamo dai due territori la massima collaborazione perché questa è un’occasione irripetibile per raggiungere quello che è un obiettivo di tutti. Stiamo lavorando per creare i presupposti per massimizzare l’appetibilità dell’avviso pubblico per la progettazione definitiva, la costruzione e l’affidamento della gestione ai privati, dopo laconsultazionecon il territorio. E lo facciamo seriamente, come è costume di questo governo, grazie all’impegno quotidiano dei direttori,che ringrazio. Il mio sogno è quello di restituire alla Sicilia queste due preziose realtà”. All’incontro, che si è tenuto oggi pomeriggio a Palazzo d’Orléans, erano presenti i dirigenti generali delle Attività produttive,Carmelo Frittitta,delle Finanze,Silvio Cuffaro,del Dipartimento regionale tecnico, Duilio Alongi, il consulente in materia del presidenteSimona Vicari, Luciano Abbonatoin rappresentanza della Cassa depositi e prestiti, che fornisce l’assistenza tecnica alla Regione, e il presidente del comitato civico Patrimonio termale di Sciacca,Antonino Porrello.L’incontro di oggi è servito per informare le amministrazioni locali sulle strategie che il governo della Regione intende perseguire e per illustrare le attività svolte daidipartimenti regionali coinvolti nelle procedure.Prosegue l’attuazione dei punti fissati nel cronoprogramma stilato nell’ultima riunione, lo scorso 25 luglio, per larisoluzione delle questioni tecniche e burocraticheper la piena fruizione delle proprietà immobiliari e per il ripristino e la valutazione delle acque termali dei due impianti. Mentre perAcirealenon sono emerse problematiche, perSciaccasi sta definendo la risoluzione delle criticità in modo da poter essere pronti a pubblicare il bando per l’affidamento nei termini stabiliti dall’Accordo di coesione. Ma l’occasione è servita anche per avviare undialogo paritario con l’ascolto delle richieste e delle proposte avanzate dai rappresentanti del territorio.L’intervento dei due Comuni è strategico per la definizione di alcuni passaggi amministrativi, nonché per determinare le condizioni per un salto di qualità delle strutture  e del tessuto economico dei rispettivi territori che consenta di cogliere appieno le potenzialità disviluppo offerte dal rilancio delle terme.