Termovalorizzatori in Sicilia. Il presidente Schifani è commissario

È stato approvato alle prime luci dell’alba l’emendamento alDecreto Legge Energiache nomina ilpresidente della Regione, RenatoSchifani, commissario per la costruzione dei duetermovalorizzatoriinSicilia. Che dovrebbero essere pronti solo nel 2030. La durata dell’incarico è biennale con possibilità di proroga fino al 2017. In base a quanto approvato dallacommissione Ambiente e attività produttive della Camera, Schifani è stato nominato commissario anche per la gestione delsistema di gestione dei rifiuti. Era stato lo stesso presidente della Regione siciliana ad anticipare la possibilità di ottenere l’incarico nelle scorse ore. Gli uffici di Palazzo d’Orléans precisano che, a differenza di quanto riportato da alcuni organi di stampa,le competenzein materia di gestione dei rifiuti della Regione e degli enti territoriali, quindi,non cambiano. La nuova disposizione legislativa, pronta per essere votata dall’Aula, interviene infatti peraccelerare, sempre nel rispetto delle norme, le procedure di costruzione dei termovalorizzatori, che risolveranno la situazione di emergenza, evitando il costoso trasferimento dei rifiuti all’estero. Un iter già sperimentato dal precedente governo nazionale con Roma Capitale. L’incarico di commissario avrà una durata di due anni, prorogabile. “Al fine di assicurare, invia d’urgenzail completamento di una rete impiantistica integrata che consenta – si legge nel documento – nell’ambito di una adeguata pianificazione regionale del sistema digestionedei rifiuti, ilrecuperoenergetico, lariduzionedei movimenti dei rifiuti e l’adozione di metodi e ditecnologie più idoneia garantire un alto grado diprotezione dell’ambientee della salute pubblica […] il presidente della Regione Siciliana è nominato Commissario straordinario”. La nomina avverrà con decreto del presidente del Consiglio dei ministri da adottarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione. “La durata dell’incarico del Commissario straordinario è didue annie può essere prorogata o rinnovata non oltre la data del 31 dicembre 2027″. “Il Commissario straordinario adotta, previo svolgimento della valutazione ambientale strategica, ilPiano regionale di gestione dei rifiuti, finalizzato a realizzare la chiusura del ciclo dei rifiuti nella Regione, includendovi a tal fine, valutato il reale fabbisogno, la realizzazione e la localizzazione dinuovi impianti di termovalorizzazione di rifiutiil cui processo di combustione garantisca un elevato livello di recupero energetico”. Si legge nel testo dell’emendamento. Inoltre, “Approva i progetti dinuovi impianti pubbliciper lagestione dei rifiuti” e “assicura la realizzazione degli impianti di mediante procedura ad evidenza pubblica nel rispetto della normativa vigente”. Il commissario straordinario potrà contare anche su una “appositacontabilità specialeintestata”. Può conferire “fino ad un massimo ditre incarichi di collaborazionea professionisti ed esperti, scelti tra soggetti estranei alla pubblica amministrazione”. Potrà scegliere “fino adue sub-commissari, il cui compenso è determinato entro il limite di spesa di 565.940,00 euro”. Questi incarichi sono da considerarsi “extra” rispetto la possibilità di costituzione di una “struttura di supporto posta alle dirette dipendenze” composta da un massimo didieci persone.