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Traghetti, in autunno il bando per le isole minori. “Dal 2022 i nuovi operatori”

La gara da 300 milioni, ora al vaglio dell'Autorità di regolazione trasporti, potrebbe essere pronta per ottobre, mettendo fine all'attuale proroga del servizio gestito dalle società della famiglia Franza Caronte e Liberty Lines

Le Eolie, le Egadi e le altre isole minori della Sicilia avranno dal 2022 una nuova gestione dei trasporti via nave. La notizia viene dall’assessorato regionale alle Infrastrutture e Trasporti, che nei giorni scorsi ha emesso un ulteriore bando da 130 milioni di euro per la costruzione di due nuovi traghetti. Le linee guida della gara, attesa lo scorso anno e mai avviata per la concomitanza con la pandemia da Covid-19, vedono un ammontare complessivo da oltre 300 milioni di euro, e sono già state inviate all’Autorità di regolazione trasporti (Art). La risposta dovrà arrivare entro 45 giorni, ovvero entro il mese di giugno. Questo consentirà, nelle intenzioni dell’assessorato retto da Marco Falcone, di avere pronto il bando vero e proprio entro ottobre. E di affidare per cinque anni tutti i collegamenti attualmente gestiti fino a fine 2021, grazie a una proroga, dalle società della famiglia di imprenditori messinese Franza. Ovvero dalla Caronte & Tourist, che si occupa del trasporto via traghetto, e da Liberty Lines che ha in gestione gli aliscafi.

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Costi di compensazione, “i minori possibili”

L’ammontare del bando, diviso in lotti per aree omogenee oltre che per tipologia, ovvero aliscafi per i trasporti veloci delle persone e traghetti per viaggiare con auto e merci, è stato stabilito seguendo le tabelle di compensazione stabilite per legge. Un calcolo, assicurano dall’assessorato, che Marco Falcone ha seguito “personalmente” insieme alla società di consulenza TBridge, e volto ad assicurare “i minori costi possibili per la collettività”. Non si tratta infatti di contributi a fondo perduto, ma di somme dovute per la continuità del servizio pubblico, che ha un grande bacino di utenza durante i periodi estivi grazie ai flussi turistici, ma scarsissime presenze nei periodi invernali e di bassa stagione. Servizi che, se i tempi previsti saranno rispettati, dovrebbero appunto avere inizio già dal prossimo 1 gennaio.

Due nuovi traghetti “entro il 2025”

La novità del bando quinquennale si aggancia a quella dell’acquisto di due nuovi traghetti da parte della Regione siciliana, già messa a bando. Come annuncia il governo regionale i nuovi mezzi offriranno un “servizio di qualità”, garantiranno “basse emissioni inquinanti” e saranno adibiti al trasporto di passeggeri, oltre alle auto e ad altri veicoli. Si tratta infatti di due unità navali Ropax classe A, ovvero progettati con modalità di imbarco e sbarco di veicoli gommati. L’importo messo a disposizione dal ministero dei Trasporti è di 130 milioni di euro, oneri per la sicurezza compresi, e prevede la costruzione delle nuove navi entro un periodo di 900 giorni di lavorazione, ovvero circa tre anni di tempo effettivo. Realisticamente “l’arrivo dei nuovi mezzi sarà nel 2025”, fanno sapere dall’assessorato, considerando anche i tempi tecnici di espletamento della gara, il cui bando prevede una scadenza per la presentazione delle proposte entro il 29 giugno. Il vincitore, scelto con il criterio del miglior rapporto qualità/prezzo, si conoscerà il cinque luglio, all’apertura delle buste. I traghetti, di proprietà della Regione, saranno poi dati in comodato d’uso alle società che gestiscono il servizio. Un affidamento che varrà come ulteriore costo di compensazione, con il risultato di poter dare alle società di gestione “meno soldi”. Per l’assessore Falcone si tratta di un investimento “che migliora economia, gli scambi, il turismo e la qualità della vita”. E annuncia per il futuro anche un possibile terzo traghetto. I fondi arriveranno grazie a “una nuova dotazione che stiamo rinvenendo”.

Tratte sul libero mercato, esito fallimentare

Sul fronte dei trasporti per le isole minori resta però il fallimento della cosiddetta “liberalizzazione”. La proposta di apertura al libero mercato è stata comunicata dalla Regione siciliana lo scorso 22 ottobre. La manifestazione di interesse per cinque tratte – Isole Eolie, Isole Egadi, Isole Pelagie, Ustica e Pantelleria -, ha però visto proporsi la sola società Lauro. La proposta per il servizio libero, quindi senza oneri di compensazione, è stata giudicata però irricevibile dalla Regione siciliana in base alle line guida dell’Art. La società ha manifestato, fanno sapere dall’assessorato “interesse per le sole tratte commercialmente più redditizie”.

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Turi Caggegi e Leandro Perrotta
Turi Caggegi e Leandro Perrotta
Business, Lavoro, Ambiente, Legalità e Sicurezza. FocuSicilia ha l'obiettivo di raccontare i numeri dell'isola più grande del Mediterraneo. Valorizzare il meglio e denunciare il peggio, la Sicilia dei successi e degli insuccessi. Un quotidiano che crede nello sviluppo sostenibile di una terra dalle grandi potenzialità, senza nasconderne i problemi.

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